L’allarme dell’Ordine degli Psicologi della Campania
Il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto, ha espresso profonda preoccupazione per la salute mentale dei bambini e delle famiglie colpite dalla tragedia di Scampia. “Parliamo di bambini e nuclei familiari che vivono già in condizioni sociali, economiche e culturali che rappresentano di per sé un fattore di rischio e che oggi si trovano a dover combattere con un vissuto traumatico e con il lutto”, ha dichiarato Cozzuto. “Per questo è necessario intervenire tempestivamente e supportare soprattutto i più piccoli, per fare in modo che quella che inizialmente è una risposta ad un evento traumatico non sfoci in una vera e propria psicopatologia.”
Il rischio di sviluppare disturbi mentali
Cozzuto ha sottolineato come la perdita della propria abitazione e la conseguente instabilità possano avere un impatto significativo sulla salute mentale, in particolare sui bambini. “Tra l’altro – spiega – perdere la propria abitazione o la sicurezza di vivere in quelle case, può modificare gli stili di vita e ciò può comportare anche lo svilupparsi di una serie di sintomatologie che rientrano solitamente nei disturbi d’ansia e dell’umore.”
L’importanza del supporto psicologico
L’Ordine degli Psicologi della Campania si è attivato in collaborazione con la Protezione Civile per fornire supporto psicologico alle persone colpite dalla tragedia. “L’Ordine è in campo, accanto alla Protezione civile, con una funzione di coordinamento”, ha affermato Cozzuto. “Bisogna fare in modo che le persone e soprattutto i bambini non si chiudano nel silenzio perché questo potrebbe comportare il rischio che ogni bambino attivi una propria lettura di quanto accaduto.”
Il ruolo fondamentale della prevenzione
La tragedia di Scampia evidenzia l’importanza di interventi tempestivi e di supporto psicologico per i bambini e le famiglie in situazioni di emergenza. È fondamentale agire in modo proattivo per prevenire lo sviluppo di psicopatologie e garantire il benessere psicologico dei più vulnerabili.