Anticipo possibile per il chiarimento di Brugnaro
Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro potrebbe anticipare al 2 agosto il suo intervento in Consiglio comunale per chiarire la sua posizione nell’indagine per corruzione che lo vede coinvolto, assieme ai suoi stretti collaboratori. La proposta di una riunione straordinaria dell’assemblea comunale verrà discussa dalla conferenza dei capigruppo, in programma oggi a Mestre.
Se la proposta venisse accolta, si eviterebbe di attendere il 9 settembre, data inizialmente indicata da Brugnaro per le sue comunicazioni dopo il blitz ordinato dalla magistratura che ha portato in carcere, tra gli altri, l’assessore alla Mobilità Renato Boraso, poi dimessosi dalla carica.
Le richieste di chiarimento
L’attesa per il chiarimento da parte del sindaco ha suscitato proteste da parte delle opposizioni, che hanno criticato il protrarsi del silenzio di Brugnaro. Anche alcuni gruppi di maggioranza hanno espresso la necessità di una veloce convocazione del Consiglio. In particolare, la capogruppo di Fdi Marika Canton ha presentato due interrogazioni sul tema.
Un’opportunità per la trasparenza
L’eventuale anticipo del chiarimento di Brugnaro sarebbe un segnale positivo per la trasparenza e la responsabilità politica. La cittadinanza ha il diritto di essere informata in modo tempestivo e completo su un’indagine che coinvolge il primo cittadino e la sua amministrazione. Una comunicazione aperta e trasparente da parte del sindaco potrebbe contribuire a ristabilire la fiducia dei cittadini nell’istituzione.