Un bilancio positivo per i trent’anni
La stagione appena conclusa ha segnato un momento importante per l’Orchestra Sinfonica di Milano, che ha celebrato i suoi trent’anni di attività con un bilancio estremamente positivo. L’orchestra ha ottenuto il suo primo premio Abbiati, un prestigioso riconoscimento per il festival Mahler, che ha coinvolto le più grandi orchestre italiane. I ricavi da biglietteria, sponsor ed eventi speciali hanno raggiunto i 2.560.000 euro, con un incremento del pubblico e un aumento del 22% degli abbonamenti.
Un dato particolarmente significativo è l’aumento del 64% degli spettatori under 35, segno di un rinnovato interesse per la musica classica da parte delle nuove generazioni. Questo risultato è stato ottenuto grazie a iniziative come la community Genesi – generazione sinfonica, che ha contribuito a rendere la musica classica più accessibile e coinvolgente per i giovani.
Un nuovo direttore musicale e una stagione ricca di novità
La stagione appena conclusa ha visto anche l’arrivo di un nuovo direttore musicale, Emmanuel Tjeknavorian, un giovane talento di 29 anni che ha già dimostrato la sua grande capacità e la sua passione per la musica. La sua nomina è stata accolta con entusiasmo dal pubblico, come dimostra l’aumento del 35% degli abbonamenti per la prossima stagione.
La prossima stagione si preannuncia ricca di novità e di successi. Il concerto inaugurale, diretto da Tjeknavorian, si terrà il 15 settembre al Teatro alla Scala. L’orchestra si propone di continuare a portare avanti il suo impegno per la diffusione della musica classica, offrendo al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello.
Un futuro promettente
L’Orchestra Sinfonica di Milano si appresta a iniziare una nuova stagione con un rinnovato entusiasmo e con la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo importante. I risultati positivi della stagione appena conclusa sono un’ottima base per il futuro, che si preannuncia ricco di successi e di soddisfazioni.
L’orchestra continuerà a lavorare per offrire al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello, con un occhio di riguardo per le nuove generazioni. La musica classica è un patrimonio culturale di inestimabile valore, e l’Orchestra Sinfonica di Milano si impegna a diffonderla e a renderla accessibile a tutti.
Il futuro della musica classica
L’aumento del pubblico under 35 è un segnale positivo per il futuro della musica classica. La sfida per le orchestre è quella di continuare a rendere la musica classica accessibile e coinvolgente per le nuove generazioni, attraverso iniziative innovative e un approccio creativo alla programmazione. La musica classica ha un grande potenziale per arricchire la vita delle persone, e l’Orchestra Sinfonica di Milano sta dimostrando di essere all’avanguardia in questo campo.