Un’asta di ricordi: le lettere di Lady Diana in vendita
A quasi 27 anni dalla sua tragica scomparsa, la memoria di Diana Spencer continua ad alimentare un’intensa curiosità e affetto da parte del pubblico, non senza un sottofondo di interesse economico. Un’ennesima asta, in programma il 30 luglio presso la casa d’aste Stansted Mountfitchet, metterà in vendita decine di lettere e biglietti privati scritti dalla principessa del popolo a Violet Collison, la sua ex governante e confidente.
Le missive, descritte come “intime” dagli organizzatori dell’asta, non contengono rivelazioni clamorose o dettagli morbosi, ma offrono un’affascinante finestra sulla vita quotidiana di Lady Diana. Le lettere, scritte a mano, coprono un arco temporale che va dai primi anni di vita della principessa a Sandringham, fino al suo matrimonio con il principe Carlo e la nascita dei figli William e Harry.
Un legame speciale: Lady Diana e Violet Collison
Violet Collison, chiamata affettuosamente “Collie” da Lady Diana, fu una figura fondamentale nella vita della principessa. La governante, morta nel 2013 all’età di quasi novant’anni, era un punto di riferimento per Diana durante la sua infanzia a Park House, la residenza di Sandringham. In una famiglia segnata dalle divisioni e dal distacco dei genitori, “Collie” rappresentò un porto sicuro per la giovane Diana.
Le lettere in vendita testimoniano la profonda affetto e confidenza che legavano le due donne. Attraverso le parole di Diana, possiamo percepire la sua gratitudine, il suo affetto e la sua fiducia in “Collie”, che rappresentava un punto di riferimento costante nella sua vita.
Un’occhiata alla vita quotidiana: dettagli e aneddoti
Le lettere e i biglietti in vendita offrono un’ampia gamma di contenuti, dai semplici biglietti d’auguri alle cartoline di Natale, fino a missive più lunghe, talvolta con accenni alle pene della principessa, più spesso con dettagli di vita familiare più lieti.
Un esempio significativo è una lettera datata settembre 1984, in cui Diana ringrazia “Collie” per un regalo ricevuto per la nascita di Harry e descrive il piccolo William, allora di due anni, “in adorazione del fratellino”. In questa lettera, possiamo cogliere un’immagine di serenità familiare, in netto contrasto con le divisioni che avrebbero segnato la vita di Lady Diana negli anni successivi.
Un’altra lettera, inviata alla fedele confidente tre settimane prima del matrimonio con Carlo, rivela un’immagine di Diana serena e scherzosa, nonostante la frenesia dei preparativi per le “nozze del secolo”.
Un’eredità di affetto e curiosità
L’asta di queste lettere intime rappresenta un’ulteriore conferma dell’affetto e della curiosità che continuano a circondare la figura di Lady Diana. La messa in vendita di questi oggetti personali, che offrono un’occhiata unica alla vita quotidiana della principessa del popolo, alimenta un interesse che sembra destinato a durare nel tempo.
L’asta, con una base di partenza di 800-1200 sterline per gli scritti più appetibili, si preannuncia un evento ricco di interesse per i collezionisti e gli appassionati della storia di Lady Diana. Le lettere, con i loro dettagli intimi e i loro accenni alla vita quotidiana della principessa, offrono un’opportunità unica di entrare in contatto con la sua personalità e la sua storia.
Il valore delle lettere di Lady Diana
L’asta delle lettere di Lady Diana solleva un interrogativo: qual è il vero valore di questi oggetti personali? Si tratta di un’opportunità per i collezionisti di possedere un pezzo di storia, o di una speculazione che sfrutta il fascino e la memoria di una figura pubblica? La risposta è probabilmente una combinazione di entrambi gli aspetti. È importante riflettere sul rispetto per la privacy di Lady Diana e sul valore intrinseco di queste lettere come testimonianze della sua vita e dei suoi sentimenti.