Le fiamme tornano a Pozzomaggiore
Nel primo pomeriggio di oggi, l’incendio che ieri ha devastato decine di ettari di territorio nel comune di Pozzomaggiore (Sassari) ha ripreso vigore. Le fiamme, che avevano interessato una vasta area boschiva, sono ripartite da una zona perimetrale dell’incendio, in località Ponte Oinu, dove le operazioni di bonifica erano in corso da parte del Corpo forestale e dei barracelli di Pozzomaggiore, Semestene e Bonorva.
Intervento dei mezzi aerei
L’immediata ripresa dell’incendio ha richiesto un rapido intervento di mezzi aerei per contrastare l’espansione del rogo. Un Super Puma della base di Alà dei Sardi e un elicottero leggero decollato da Anela sono stati immediatamente inviati sul posto per supportare le squadre a terra.
Sforzi per contenere il rogo
Il Corpo forestale e i barracelli, che hanno lavorato ininterrottamente da ieri sera per tutta la notte per le operazioni di bonifica, si sono rimessi all’opera per contenere l’incendio e impedire che le fiamme si propagassero ulteriormente. L’arrivo dei mezzi aerei è stato fondamentale per dare man forte alle squadre impegnate a terra, che stanno lavorando senza sosta per domare il rogo.
La persistenza del rischio
La ripresa dell’incendio a Pozzomaggiore evidenzia la persistenza del rischio di incendi in Sardegna, soprattutto in questo periodo estivo caratterizzato da temperature elevate e vegetazione secca. La rapidità con cui le fiamme si sono riaccese dimostra la necessità di un costante monitoraggio del territorio e di un’azione preventiva per evitare che si verifichino nuovi focolai.