Un corto italiano in corsa per gli “Oscar degli studenti”
Il cortometraggio italiano “FÖA” di Margherita Ferrari è stato selezionato tra i 15 semifinalisti della sezione fiction per i 51/i Student Academy Awards, meglio conosciuti come “Oscar degli studenti”. Un traguardo importante per la giovane regista, che ha visto il suo progetto emergere da un pool di 2.683 cortometraggi presentati, di cui solo 62 sono giunti alla semifinale. “FÖA” è l’unico prodotto italiano selezionato tra i semifinalisti di tutte le sezioni, che includono Alternativa/Sperimentale, Animazione, Documentario e Fiction.
Un racconto di scontri e incontri a Genova nel 2001
“FÖA” è un cortometraggio ambientato a Genova nel 2001, durante le manifestazioni del G8. La protagonista è Nicole, una donna incinta che si ritrova sola in casa. L’incontro inaspettato con un gruppo di manifestanti, a cui apre la porta incautamente, segna un punto di svolta nella sua vita. Durante la convivenza forzata, il mondo privato di Nicole e quello pubblico dei ragazzi si scontrano, ma anche si influenzano a vicenda, portando a un cambiamento reciproco.
Un cast di giovani talenti e un team di professionisti
Il cast di “FÖA” è composto da giovani talenti come Anna Ferraioli Ravel, Ruben Mulet Porena, Clara Tramontano e Giulio Cavazzini. Margherita Ferrari, oltre alla regia, ha firmato la storia e la sceneggiatura insieme ad Anita Della Cioppa e Veronica Pensierini. Filippo Mariano ha curato la fotografia. Il progetto è stato prodotto dal Centro sperimentale di cinematografia e distribuito da Premiere Film.
Un cortometraggio che racconta l’Italia di un momento storico
“FÖA” non è solo un cortometraggio di qualità, ma anche un’opera che si inserisce in un contesto storico preciso. Il G8 del 2001 a Genova è stato un momento di grande tensione sociale, e il cortometraggio riesce a catturare l’atmosfera di quel periodo, mostrando lo scontro tra le istituzioni e la società civile. La scelta di ambientare la storia in una casa, un luogo privato, sottolinea il contrasto tra il mondo esterno, pubblico e violento, e quello interno, intimo e fragile. Questo contrasto si riflette anche nei personaggi, che si confrontano con le proprie paure e le proprie fragilità.