Un ex responsabile di Casapound in Valle d’Aosta tra gli aggressori del giornalista della Stampa
Un ex responsabile di Casapound in Valle d’Aosta è stato identificato come uno dei quattro militanti di estrema destra che, secondo la polizia di Torino, avrebbero aggredito sabato scorso il giornalista della Stampa Andrea Joly. L’aggressione sarebbe avvenuta dopo che Joly ha fotografato e filmato la festa per i 16 anni del circolo Asso di Bastoni.
Il quarantacinquenne, nato a Donnas (Aosta), aveva partecipato alla nascita di Casapound in Valle d’Aosta e alla creazione, nel 2011, della prima sede nella regione autonoma. Nel 2017 aveva preso parte, in qualità di testimone, a un processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Aosta. Il procedimento si era chiuso in primo grado con due condanne e un’assoluzione e riguardava un presunto pestaggio, ad opera di giovani che facevano riferimento a Casapound, avvenuto nel centro di Aosta durante la notte tra il primo e il secondo giorno della Fiera di Sant’Orso del 2016. La vittima, un ventiquattrenne di origine nordafricana, aveva riportato una policontusione con prognosi di 15 giorni.
Negli anni successivi si era poi trasferito nel Canavese, mancando nel 2023 l’elezione nel Consiglio comunale di Ivrea nella lista della Lega.
L’aggressione al giornalista e la festa del circolo Asso di Bastoni
L’aggressione al giornalista della Stampa Andrea Joly è avvenuta sabato scorso a Torino, dopo che Joly ha fotografato e filmato la festa per i 16 anni del circolo Asso di Bastoni. Il giornalista è stato colpevole, ai loro occhi, di aver documentato l’evento.
La polizia di Torino ha identificato quattro militanti di estrema destra come presunti aggressori. Tra questi, come detto, c’è anche l’ex responsabile di Casapound in Valle d’Aosta.
Il passato dell’ex responsabile di Casapound
L’ex responsabile di Casapound in Valle d’Aosta ha un passato legato al movimento di estrema destra. Ha partecipato alla nascita di Casapound nella regione e alla creazione della prima sede nel 2011. Nel 2017 ha testimoniato in un processo per un presunto pestaggio ad opera di giovani che facevano riferimento a Casapound, avvenuto durante la Fiera di Sant’Orso del 2016. Il processo si è concluso in primo grado con due condanne e un’assoluzione.
Negli anni successivi si è trasferito nel Canavese e ha tentato di entrare in politica con la Lega, ma non è stato eletto nel Consiglio comunale di Ivrea.
Considerazioni
L’aggressione al giornalista della Stampa Andrea Joly è un episodio grave che mette in luce la violenza e l’intolleranza che ancora oggi caratterizzano alcuni ambienti di estrema destra. È importante che le autorità competenti facciano luce su questo episodio e che si agisca con fermezza per contrastare la violenza politica e la minaccia alla libertà di stampa.