Etna in eruzione, aeroporto di Catania chiuso
L’aeroporto di Catania è stato chiuso a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e della conseguente emissione di cenere vulcanica in atmosfera. La Sac, società che gestisce l’aeroporto, ha comunicato che l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori B2 e B3, con la conseguente sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza.
La decisione è stata presa in seguito alla ricaduta di cenere vulcanica sulle infrastrutture di volo, rendendo impossibile la sicurezza delle operazioni aeroportuali. Le operazioni riprenderanno solo ad avvenuta conclusione del fenomeno di ricaduta cenere e sua rimozione dalle infrastrutture di volo.
Cancellazioni e dirottamenti
La sospensione dei voli comporterà inevitabilmente cancellazioni e dirottamenti su altri scali. La Sac invita i passeggeri a contattare la compagnia aerea per avere maggiori informazioni sullo stato del proprio volo e sulle eventuali alternative disponibili.
Si raccomanda ai passeggeri di verificare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, per evitare inutili disagi e percorsi inutili.
L’impatto dell’Etna sulla vita quotidiana
L’eruzione dell’Etna, seppur spettacolare, rappresenta un costante promemoria della forza della natura e del suo impatto sulla vita quotidiana. La chiusura dell’aeroporto di Catania, un importante snodo per il turismo e il commercio, dimostra come l’attività vulcanica possa influenzare anche le attività economiche e sociali della regione. È importante ricordare che la sicurezza dei passeggeri e del personale aeroportuale è prioritaria, e la Sac ha agito in modo tempestivo e responsabile per garantire la sicurezza di tutti.