Deepfake al servizio delle truffe online: la sanità nel mirino
Il mondo digitale, sempre più pervasivo, si sta rivelando terreno fertile per criminali informatici che sfruttano l’intelligenza artificiale per perpetrare truffe online. Un fenomeno in crescita che sta prendendo di mira anche il settore sanitario, con l’utilizzo di deepfake per promuovere integratori e cure miracolose. Immagini, video e tecnologie di clonazione vocale vengono utilizzati per riprodurre personaggi famosi come Brad Pitt, Cristiano Ronaldo, Sofia Loren e medici noti, creando un’aura di credibilità che induce gli utenti a fidarsi. Le campagne fraudolente si avvalgono di annunci falsi e siti web gestiti da criminali informatici, che si servono in particolare di contenuti sponsorizzati sui social media, con un impatto potenzialmente devastante per gli utenti.
Il fenomeno in crescita: dati e analisi
La società di sicurezza Bitdefender e il British medical journal hanno lanciato l’allarme su questo fenomeno in crescita, sottolineando come la salute e il benessere siano tra gli argomenti preferiti dai criminali informatici nelle loro campagne fraudolente. Bitdefender ha condotto un’analisi approfondita, raccogliendo e analizzando le truffe legate alla salute in tutto il mondo per un periodo di tre mesi, da marzo a maggio 2024. I ricercatori hanno rilevato che il numero più elevato di follower di una pagina compromessa/fasulla che promuoveva pubblicità fraudolente era di oltre 350.000 persone. Le campagne, infine, hanno preso di mira milioni di destinatari in tutto il mondo, tra cui Europa, Nord America, Medio Oriente, Asia e Australia.
Un esempio concreto: il caso del medico Hilary Jones
Il British Medical Journal ha dedicato un’analisi al fenomeno dopo che sono comparsi deepfake di medici famosi in Gran Bretagna, come Hilary Jones, che per decenni ha risposto alle domande del pubblico in televisione. In un finto video, il medico pubblicizza un farmaco per la pressione alta, dimostrando come anche figure di spicco nel campo della sanità possano essere oggetto di queste campagne fraudolente. Il Bmj osserva come questo fenomeno si sia acuito dopo la pandemia, probabilmente a causa dell’aumento dell’utilizzo di internet e dei social media per cercare informazioni mediche.
La necessità di una maggiore consapevolezza
La crescente diffusione di deepfake e campagne fraudolente nel settore sanitario rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica. È fondamentale che gli utenti siano consapevoli di questo fenomeno e imparino a identificare le informazioni false e le truffe online. La diffusione di una maggiore consapevolezza e la collaborazione tra istituzioni, aziende tecnologiche e media sono essenziali per contrastare questo tipo di criminalità informatica.