Tensioni commerciali tra Cina e Ue sul biodiesel
La Cina ha espresso “grande preoccupazione” per i dazi pianificati dall’Unione europea sull’industria del biodiesel, avvertendo che tali misure alla fine “si ritorceranno contro” le politiche di Bruxelles. La portavoce del ministero del Commercio He Yongqian, parlando nel briefing settimanale, ha sottolineato che l’Ue, il più grande mercato di biodiesel a livello globale, “importa il combustibile verde dalla Cina per soddisfare le sue sostanziali esigenze di consumo, il che aiuta a raggiungere i suoi obiettivi di trasformazione ecologica e di risparmio energetico”.
L’European Biodiesel Board ha annunciato il 19 luglio che la Commissione Ue aveva l’intenzione di imporre dazi antidumping provvisori entro le prossime quattro settimane, compresi tra il 12,8 e il 36,4%, sull’import di biodiesel cinese. La Cina ha criticato l’imposizione di tariffe, sostenendo che “non farà altro che aumentare i costi dei prodotti, indebolire gli interessi delle industrie e dei consumatori dell’Ue e ostacolare gli sforzi di transizione verde europei e la cooperazione economica e commerciale tra Pechino e Bruxelles”.
La posizione della Cina
La Cina sostiene “l’uso prudente delle misure di rimedio commerciale e sollecita l’Ue a evitare l’adozione insensata di politiche protezionistiche”, invitando a risolvere “questi problemi attraverso il dialogo e la consultazione per affrontare le preoccupazioni legittime” di tutte le parti. La portavoce ha concluso affermando che la Cina “è disposta a lavorare con l’Ue per promuovere lo sviluppo sostenibile e la cooperazione reciprocamente vantaggiosa nel settore energetico”.
Un contesto di crescente tensione commerciale
La vicenda del biodiesel è l’ultima in ordine temporale di una crescente tensione commerciale tra Cina e Ue. Tra gli altri temi di contrasto si annoverano i veicoli elettrici, i pannelli solari e le batterie made in China. La Commissione Ue ha già avviato diverse indagini antidumping su prodotti cinesi, e la Cina ha risposto con misure di ritorsione. La crescente competizione tra le due potenze economiche sta creando un clima di incertezza per le imprese e per i consumatori.
Una sfida per la transizione energetica
La controversia sul biodiesel pone in luce la complessità della transizione energetica e il ruolo della cooperazione internazionale. L’Ue, nel suo impegno verso la decarbonizzazione, si affida alle importazioni di biodiesel cinese per raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità. Tuttavia, la protezione del mercato interno e la prevenzione di pratiche commerciali sleali sono altrettanto importanti. La sfida è trovare un equilibrio tra la promozione della transizione energetica e la tutela degli interessi nazionali, attraverso un dialogo costruttivo e una collaborazione internazionale.