Blitz dei Carabinieri: sgominata la banda che terrorizzava le case
I Carabinieri del Comando provinciale di Avellino hanno sgominato una banda di rapinatori che seminava il terrore nelle abitazioni della provincia. Il blitz, che ha portato all’arresto di quattro persone, è stato il culmine di un anno di indagini incessanti. Il gruppo, composto da tre cittadini serbi e un italiano, era noto per la sua violenza e per il suo modus operandi in stile “Arancia Meccanica”. Le vittime venivano minacciate e terrorizzate durante le rapine, che si sono concentrate soprattutto nelle ville e nelle abitazioni della provincia di Avellino.
Un anno di indagini e la collaborazione di diverse autorità
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo, hanno visto la collaborazione di diverse autorità giudiziarie. Il sistema di videosorveglianza ad ampio raggio, messo a sistema con i dati raccolti, ha permesso di identificare i rapinatori. Tre dei quattro arrestati vivevano nelle province di Napoli e Caserta, mentre il quarto era già detenuto in Spagna. Il comandante del Nucleo Operativo, colonnello Amedeo Consales, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse autorità e l’efficacia del sistema di videosorveglianza.
Il sospetto di “basisti locali”
Secondo il colonnello Consales, non si può escludere la presenza di “basisti locali” che hanno collaborato con la banda. Il fatto che la banda abbia scelto con cura gli obiettivi delle rapine fa pensare a una conoscenza del territorio e delle sue dinamiche. Le indagini proseguiranno per accertare eventuali complicità locali e per ricostruire l’intera rete criminale.
Rapine a Atripalda e Grottaminarda
La banda è stata responsabile di diverse rapine in provincia di Avellino, tra cui quelle messe a segno ad Atripalda e Grottaminarda nel giugno dello scorso anno. Le vittime hanno subito gravi traumi psicologici a causa della violenza subita. L’arresto della banda è un importante successo per le forze dell’ordine e un segnale di speranza per la comunità locale.
La lotta al crimine organizzato
L’arresto di questa banda di rapinatori dimostra l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie nella lotta al crimine organizzato. La presenza di “basisti locali” solleva preoccupazioni sulla diffusione della criminalità organizzata in provincia di Avellino. Le indagini in corso serviranno a chiarire il ruolo di eventuali complici locali e a smantellare l’intera rete criminale.