Proroga dell’amministrazione giudiziaria
Il Tribunale civile di Milano ha prorogato per altri cinque mesi, fino al 31 gennaio 2025, l’amministrazione giudiziaria di Visibilia Editore. La decisione è stata presa dalla Sezione specializzata imprese del Tribunale di Milano, che aveva disposto il commissariamento a inizio marzo, revocando il cda e il collegio sindacale in carica. La proroga arriva dopo un’ispezione che ha evidenziato gravi criticità nei conti della società, con “irregolarità” e un “potenziale inquinamento” nei bilanci. La società, quotata in borsa, non è più in piedi finanziariamente, senza dipendenti e con una società esterna, di cui socia di maggioranza è Santanchè, che continua a gestire l’amministrazione e la tesoreria.
Le inchieste sul caso Visibilia
Il commissariamento era stato disposto in seguito a un procedimento civile intentato da un gruppo di soci di minoranza, capeggiati da Giuseppe Zeno, che avevano denunciato irregolarità nella gestione degli ex amministratori. La procura di Milano ha aperto due inchieste sul caso Visibilia: una per falso in bilancio e l’altra per truffa aggravata all’Inps sulla cassa integrazione nel periodo Covid. Ad ottobre si apriranno due udienze preliminari per le due inchieste.
L’amministrazione giudiziaria
L’amministrazione giudiziaria di Visibilia Editore è affidata al professore e avvocato torinese Maurizio Irrera, nominato dai giudici. La società è stata fondata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, che ne è stata presidente fino al gennaio 2022, prima di dismettere cariche e quote.
Considerazioni
La proroga dell’amministrazione giudiziaria di Visibilia Editore è un segnale che le indagini sul caso sono ancora in corso e che le criticità finanziarie della società sono ancora in fase di risoluzione. Le udienze preliminari in programma ad ottobre potrebbero portare a sviluppi importanti nel caso. Sarà interessante seguire l’evolversi della situazione e vedere come si concluderà l’amministrazione giudiziaria e le inchieste penali.