Erogazioni sospette al Comitato di Toti
Un nuovo tassello si aggiunge all’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari di Giovanni Toti, ex governatore della Liguria. Almanio Romano, ex capo dell’ufficio finanziario del Gruppo Spinelli, ha rilasciato una testimonianza chiave che getta luce su presunte erogazioni sospette al Comitato di Toti.
Secondo le carte dell’inchiesta, Romano ha dichiarato di aver ricevuto da Aldo Spinelli, patron del Gruppo, la disposizione di erogare 40.000 euro al Comitato di Toti nel 2021. Il denaro sarebbe stato trasferito tramite quattro bonifici da 10.000 euro ciascuno, provenienti dalle varie società del Gruppo.
“Il commendatore mi disse di fare quattro bonifici da 10 mila euro” dalle varie società del Gruppo. “Ricordo che le operazioni finanziarie non erano state preliminarmente deliberate dal Cda ma si sono realizzate comunque per il potere di firma che ha Spinelli”, si legge nel verbale.
Riserve e conferme
Romano ha inoltre riferito di aver comunicato al figlio di Aldo Spinelli, Roberto, le disposizioni del padre, manifestando alcune riserve sulla legittimità delle operazioni. Nonostante le riserve, Roberto si è allineato alla volontà del padre e ha confermato di procedere secondo le modalità impartite.
“Non ricordo se anche qualche referente del fondo Icon avesse espresso riserve sulla fattibilità dell’operazione finanziaria o ne avesse avallato l’effettuazione”, ha aggiunto Romano.
L’inchiesta della Guardia di Finanza
L’inchiesta della Guardia di Finanza si concentra su possibili irregolarità nel finanziamento del Comitato di Toti. Le dichiarazioni di Romano potrebbero fornire elementi cruciali per ricostruire la dinamica delle erogazioni e accertare eventuali violazioni delle norme.
Il caso Toti è un esempio di come la trasparenza e la correttezza siano fondamentali nel mondo della politica. Le indagini in corso si prefiggono di fare luce su eventuali irregolarità e di garantire che le campagne elettorali siano condotte in modo etico e trasparente.
Un caso da approfondire
Le dichiarazioni di Almanio Romano aprono uno scenario complesso e richiedono un’analisi approfondita. È necessario valutare se le erogazioni al Comitato di Toti rientrassero in un contesto di legittima attività politica o se vi siano elementi che suggeriscono un’eventuale violazione delle norme. L’inchiesta dovrà accertare la natura di queste operazioni e stabilire se vi siano responsabilità penali o amministrative.