Quadarella: ‘Parigi è un’esperienza, non penso alla sfida con la Ledecky’
Simona Quadarella, in partenza questa mattina dall’aeroporto di Fiumicino per Parigi, ha definito la sua partecipazione alle Olimpiadi come un’esperienza, senza fissare obiettivi di medaglie. “Questa per me sarà sicuramente un’Olimpiade un po’ più dell’esperienza rispetto a Tokyo”, ha dichiarato la campionessa azzurra, che a Tokyo aveva conquistato il bronzo negli 800 sl.
La Quadarella ha ammesso che i recenti Mondiali di Doha, dove ha vinto il doppio titolo nei 1500 e 800 sl, sono stati “un bello stimolo per affrontare questa stagione olimpica”. Tuttavia, ha sottolineato che il suo obiettivo lo definirà “poco prima della gara”.
Interrogata sulla sfida con la Ledecky, la Quadarella ha risposto con un sorriso: “non penso possa esserci una sfida con lei, ma ci sarà sicuramente con le altre”.
Un’impresa rara: medaglia olimpica dopo Tokyo
Tornare sul podio olimpico dopo Tokyo è un’impresa che finora è riuscita solo a pochi atleti italiani: Bibi Battistelli, Massimiliano Rosolino, Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri. La Quadarella, con la sua esperienza a Tokyo, si prepara ad affrontare una nuova sfida, consapevole della difficoltà di ripetere il successo del passato.
Un approccio pragmatico e positivo
Le parole di Simona Quadarella denotano un approccio pragmatico e positivo alla sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi. La sua priorità sembra essere quella di vivere l’esperienza olimpica, senza sentirsi obbligata a dover conquistare un’altra medaglia. Questo atteggiamento potrebbe rivelarsi un vantaggio, liberandola da pressioni eccessive e permettendole di concentrarsi sulla sua performance senza ansie e aspettative eccessive.