New York Fashion Week: Un mix di tradizione e novità
La Fashion Week di New York è alle porte e, come ogni anno, la Grande Mela si prepara a ospitare una sfilata di stelle della moda. Oltre sessanta griffe hanno scelto la città per presentare le loro nuove creazioni, ma quest’anno ci saranno alcune sorprese. Proenza Schouler e Ralph Lauren, due marchi importanti del sistema della moda americana, hanno deciso di sfilare “fuori porta”, anticipando la kermesse con la presentazione delle loro collezioni il 4 e 5 settembre a East Hampton, la cittadina di Long Island sull’Atlantico meta di intellettuali e soprattutto di ricchi e famosi.
Un’altra sorpresa è la scelta di Alaïa, che ha deciso di presentare la sua collezione ready to wear primavera/estate 2025 a New York e non a Parigi. “New York è il luogo in cui mi sento più felice. È l’epicentro della creatività e dell’arte. Per la donna Alaïa, New York è il movimento. Portare la nostra prossima collezione a New York espande i nostri orizzonti”, ha spiegato in una nota lo stilista belga Pieter Mulier, direttore creativo della maison dal 2019.
Tra le grandi attese della vigilia, c’è il debutto dell’italiana Veronica Leoni alla guida di Calvin Klein: la sfilata segnerà il ritorno della griffe minimalista alle passerelle dopo cinque anni di assenza. Rispetto a sei mesi fa, non sono invece presenti né Helmut Lang né Thom Browne, il presidente del Council of Fashion Designers of America. Tra gli altri non americani ci saranno invece Cos, Toteme e Ronald van der Kemp.
Un omaggio a Virgil Abloh con Off-White
C’è grande attesa anche per Off-White, la linea creata dal poliedrico genio della moda Virgil Abloh, lo stilista di Louis Vuitton uomo, morto prematuramente nel 2021 per un tumore. Off-White ha il quartier generale a Milano e usualmente sfila a Parigi, ma “Portare il marchio a New York era nelle carte da tempo”, ha spiegato Ib Kamara, lo stilista che ha lavorato al lungo al fianco di Abloh e dopo la scomparsa del designer ha indossato il mantello del direttore creativo. “Virgil – ha spiegato – aveva intenzione di portare la griffe a New York all’inizio del 2022 ma purtroppo non ce l’ha fatta”. L’appuntamento dell’8 settembre a mezzogiorno sarà dedicato alla sua memoria.
Un calendario ricco di eventi
La settimana della moda si terrà dunque dal 6 all’11 settembre con Area che darà inizio alle danze celebrando il suo decimo anniversario e poi tanti altri marchi che includono Phillip Lim, Brandon Maxwell, Carolina Herrera, Coach, Collina Strada, Jason Wu, Jonathan Cohen, Michael Kors, Monse, PH5, Prabal Gurung, Tibi, Tory Burch, Ulla Johnson, Willy Chavarria e Zankov.
Un cambio al timone di Tom Ford
Intanto, ma non riguarda New York, il mondo della moda è stato messo in subbuglio dall’uscita di scena di Peter Hawking, fino a ieri stilista della linea Tom Ford e che solo lo scorso settembre aveva debuttato in passerella. A breve la nomina del successore.
La moda come palcoscenico di cambiamento
La Fashion Week di New York si conferma un evento di grande rilevanza per il mondo della moda, un palcoscenico dove le tendenze si incontrano e si confrontano, dove le griffe più importanti presentano le loro nuove creazioni e dove si celebrano le eccellenze del settore. La scelta di alcuni marchi di sfilare “fuori porta” è un segnale di cambiamento, un’indicazione di una maggiore flessibilità e di una ricerca di nuove forme di espressione. La presenza di Off-White, in memoria di Virgil Abloh, è un omaggio a un grande talento e un’occasione per riflettere sull’eredità di un designer che ha saputo innovare e ispirare. La Fashion Week di New York è un evento che non si limita a presentare le nuove tendenze, ma che offre anche un’occasione di riflessione sul futuro della moda, un settore in continua evoluzione e sempre alla ricerca di nuove forme di espressione.