L’appello di Lula contro la fame e la povertà
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha definito la riunione del G20 sulla Task force per l’Alleanza globale contro la fame come un “momento importante” per riportare il tema al centro dell’agenda internazionale. In un discorso appassionato, Lula ha sottolineato l’inaccettabilità della persistenza della fame e della povertà in un mondo ricco di risorse e tecnologie.
“In pieno Ventunesimo secolo, non c’è nulla di così inaccettabile come la persistenza della fame e della povertà quando abbiamo a disposizione tanta abbondanza, tante risorse scientifiche e tecnologiche e la rivoluzione dell’intelligenza artificiale”, ha affermato il presidente brasiliano. “È una consapevolezza che pesa molto sulle nostre coscienze. Nessun tema è più attuale e più impegnativo per l’umanità. Non possiamo naturalizzare queste disparità. La fame è la più degradante delle privazioni umane. È un attacco alla vita, un attacco alla libertà”.
La spesa per gli armamenti e la necessità di un cambio di rotta
Lula ha anche espresso preoccupazione per l’aumento della spesa per gli armamenti, che ha raggiunto i 2.400 miliardi di dollari nel 2022, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. “Invertire questa logica è un imperativo morale, di giustizia sociale, ma anche essenziale per lo sviluppo sostenibile”, ha affermato.
La proposta di una tassa sui miliardari e l’obiettivo di porre fine alla fame in Brasile
Oltre a sottolineare la necessità di un cambio di rotta nella spesa globale, Lula ha annunciato di voler porre fine alla fame in Brasile, come era stato fatto nel 2014. Ha inoltre proposto una tassa sui miliardari, sostenendo che “i super-ricchi pagano in proporzione molte meno tasse della classe operaia”.
“Per correggere questa anomalia, il Brasile ha insistito sulla cooperazione internazionale per sviluppare standard fiscali minimi globali”, ha aggiunto Lula.
La nuova Alleanza globale contro la fame e la povertà
La nuova Alleanza globale contro la fame e la povertà, approvata all’unanimità dai membri del G20, sarà gestita da un segretariato con sede presso la Fao a Roma e a Brasilia.
L’urgenza di un’azione globale contro la fame e la povertà
La proposta di Lula di creare un’Alleanza globale contro la fame e la povertà è un passo importante nella giusta direzione. La persistenza di queste piaghe in un mondo ricco di risorse è inaccettabile e richiede un’azione concertata a livello internazionale. L’impegno del Brasile, con il suo passato di successo nella lotta contro la fame, è un segnale positivo. Tuttavia, è necessario che tutti i paesi si impegnino concretamente per raggiungere l’obiettivo di porre fine alla fame e alla povertà, investendo in politiche di sviluppo sostenibile e in una maggiore equità sociale.