Incidente durante l’esercitazione ‘Pitch Black’
Un Eurofighter italiano che partecipava all’esercitazione ‘Pitch Black’ 2024 in Australia è precipitato per cause ancora da chiarire. Il pilota, esperto, si è eiettato in tempo dal velivolo ed è stato localizzato e recuperato da militari australiani. Fortunatamente, il pilota non ha riportato ferite e si trova in ospedale per accertamenti. L’Aeronautica Militare ha disposto tutte le indagini del caso per determinare le cause dell’incidente e per evitare che simili eventi si ripetano. Accertamenti sono svolti anche dalle autorità locali che hanno delimitato l’area della caduta nei Territori del Nord, fuori dagli spazi aerei di Darwin e Katherine.
L’esercitazione ‘Pitch Black’ 2024 vede la partecipazione di 140 aerei e 4.500 militari di 20 nazioni. Il comandante dell’esercitazione, l’air commodore Peter Robinson, ha elogiato la rapidità e l’efficienza con cui il personale ha risposto all’incidente, coordinando la ricerca, il salvataggio e il recupero del pilota in ospedale in sole tre ore.
L’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza del velivolo, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta del terzo incidente che coinvolge un Eurofighter Efa 2000 Typhoon dal 2017. Gli altri due incidenti, avvenuti nel 2017 a Terracina e nel 2022 nei pressi di Trapani, si sono purtroppo conclusi in modo tragico con la morte dei piloti.
Dubbi sul futuro del programma Gcap
L’incidente dell’Eurofighter in Australia getta un’ombra sul programma del caccia di sesta generazione Gcap, che dovrebbe progressivamente sostituire l’Eurofighter a partire dal 2035. Il Gcap è un programma congiunto tra Italia, Regno Unito e Giappone, e rappresenta il più costoso dei programmi della Difesa italiana, con uno stanziamento previsto di 8,8 miliardi di euro per lo sviluppo.
Il nuovo premier inglese Keir Starmer ha annunciato una revisione del progetto, sollevando dubbi sul futuro del programma. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, si è detto fiducioso che il governo inglese non chiederà un rinvio, sottolineando l’importanza di rispettare le scadenze per le importanti ricadute tecnologiche e scientifiche del programma.
L’importanza della sicurezza aerea
L’incidente dell’Eurofighter in Australia è un triste promemoria dell’importanza della sicurezza aerea. La perdita di un aereo militare è sempre un evento grave, e la sicurezza dei piloti deve essere la priorità assoluta. L’Aeronautica Militare ha giustamente disposto tutte le indagini del caso per determinare le cause dell’incidente e per evitare che simili eventi si ripetano. L’incidente solleva anche interrogativi sul futuro del programma Gcap, che dovrebbe sostituire l’Eurofighter. La sicurezza e l’affidabilità del nuovo caccia saranno fondamentali per il successo del programma.