Un piano triennale per l’ecobonus
Il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato un piano triennale di ecobonus per l’auto, con l’obiettivo di “consentire una migliore programmazione nell’acquisto dell’auto da parte dei nostri cittadini consumatori”. Il piano sarà illustrato il 7 agosto in un tavolo di confronto con Stellantis, i sindacati, le Regioni e le associazioni di filiera. Urso ha sottolineato il successo del piano incentivi già in atto, evidenziando che le misure hanno “tirato bene soprattutto a sostegno dei ceti con i redditi più bassi”.
Partnership industriale con la Cina
Oltre all’ecobonus, Urso ha annunciato la predisposizione di una partnership industriale con il ministero dell’Industria cinese per la tecnologia green e la mobilità elettrica. “Mi auguro che possa essere finalizzato durante la missione della premier Giorgia Meloni a Pechino”, ha affermato Urso, sottolineando il potenziale dell’Italia come “paese attrattivo” per l’industria automobilistica. Il ministro ha evidenziato la competitività e la performance dell’ecosistema italiano, e ha menzionato la presenza del presidente dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) nella sua missione in Cina, a testimonianza della forte presenza italiana nella componentistica automobilistica.
Stellantis: dialogo e investimenti
Dall’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, è arrivato un messaggio di apertura al dialogo con le istituzioni e gli stakeholders. “Stellantis è desiderosa di continuare a lavorare per costruire insieme il futuro ed è pronta a fare la sua parte. Ci auguriamo di continuare a dimostrare il nostro impegno per l’Italia con passione, responsabilità e professionalità”, ha dichiarato Tavares. In un editoriale sul Sole 24 Ore, Tavares ha ricordato gli investimenti recenti negli stabilimenti italiani e ha annunciato assunzioni a Mirafiori e ad Atessa.
Un futuro incerto?
Nonostante i segnali positivi, la Fiom, il sindacato dei metalmeccanici, si è mostrata scettica sull’accordo, dichiarando che “senza garanzie produttive e occupazionali non si potrà raggiungere alcun accordo”. Al centro dell’intesa tra governo e Stellantis c’è l’impegno dell’azienda a produrre un milione di veicoli in Italia entro il 2030, un obiettivo che Stellantis ha già dichiarato di voler raggiungere. Il tavolo del 7 agosto sarà un’occasione importante per capire se le intenzioni si tradurranno in realtà e se il futuro dell’auto italiana sarà davvero roseo.
Un’opportunità per l’Italia?
L’annuncio di un piano triennale di ecobonus e la prospettiva di una partnership industriale con la Cina rappresentano un’opportunità per l’Italia di consolidare il suo ruolo nel settore automobilistico. L’ecobonus potrebbe incentivare l’acquisto di auto elettriche e ibride, contribuendo alla transizione verso una mobilità sostenibile. La partnership con la Cina potrebbe aprire nuove strade per l’innovazione tecnologica e la produzione di veicoli elettrici. Tuttavia, è fondamentale che l’accordo con Stellantis sia accompagnato da garanzie concrete per la produzione e l’occupazione, per garantire un futuro sostenibile per il settore automobilistico italiano.