La sentenza della Corte d’Assise
La Corte d’Assise di Bergamo ha condannato Ivan Perico, 62 anni di Mapello, a 15 anni e 8 mesi per l’omicidio della cugina Stefania Rota. La sentenza è stata emessa dopo un’ora e mezza di camera di consiglio. L’accusa di omicidio volontario è stata confermata, ma l’aggravante dei motivi abietti è stata esclusa. La Corte ha inoltre riqualificato in forma tentata l’accusa di incendio dello studio tecnico di Mapello, avvenuto circa venti giorni dopo l’omicidio della cugina. Perico era accusato di aver dato fuoco allo studio per l’ossessione di essere stato in qualche maniera raggirato. L’incendio è stato riqualificato in forma tentata anche a seguito di un accordo extragiudiziale tra le parti per il risarcimento dei danni.
Le attenuanti generiche e il rito abbreviato
La Corte ha riconosciuto le attenuanti generiche e ha applicato la riduzione di pena prevista dal rito abbreviato. Il pm Letizia Ruggeri aveva chiesto una condanna a 15 anni e 6 mesi, mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Roberta Campana, aveva chiesto il minimo edittale. L’udienza, alla quale Perico non ha presenziato, si è aperta con la lettura della consulenza psichiatrica, che ha confermato la capacità di intendere e volere dell’imputato e ha diagnosticato un “disturbo della personalità di tipo narcisistico con tratti istrionici”. La psichiatra ha spiegato che si è trattato di un delitto d’impeto, del quale Perico ha subito avuto consapevolezza.
Presenza dei familiari e dissequestro dell’abitazione
Presenti in aula alcuni familiari di Stefania Rota. La Corte ha disposto anche il dissequestro dell’abitazione dell’imputato, come richiesto dalla difesa. Le motivazioni della sentenza saranno disponibili tra 60 giorni.
L’impatto del delitto sulla comunità
Questo delitto ha scosso la comunità di Mapello, dove la vittima e l’imputato erano vicini di casa e parenti. La sentenza, seppur non definitiva, rappresenta un passo importante per la giustizia e per la famiglia di Stefania Rota. È importante ricordare che la violenza domestica è un problema diffuso e che è necessario fornire supporto alle vittime e alle loro famiglie.