Caos a St. Etienne
La partita di calcio tra Argentina e Marocco ai Giochi Olimpici di Parigi è stata funestata da gravi problemi di sicurezza. Durante il match, che si è concluso con la vittoria dell’Argentina per 2-1, si sono verificate ripetute invasioni di campo da parte dei tifosi, con lanci di petardi e oggetti vari verso i giocatori. L’atmosfera è stata tesa e pericolosa, tanto che il ct dell’Albiceleste, Javier Mascherano, ha definito la situazione “uno scandalo”. “Queste sono le Olimpiadi, non un torneo della parrocchia”, ha tuonato Mascherano, lamentando la mancanza di sicurezza e l’inerzia degli organizzatori. “Prima del caos finale ci sono state ben sette invasioni di campo senza che qualcuno prendesse una decisione. Ripeto, sette volte! E ci hanno pure tirato addosso dei petardi. Noi non volevamo riprendere le partita, e neppure il Marocco, mai vista una roba del genere.”
Il ricorso dell’Afa
In seguito ai gravi incidenti, la Federcalcio Argentina (Afa) ha annunciato di aver presentato ricorso alla commissione disciplinare della FIFA. L’Afa chiede che “vengano prese tutte le misure regolamentari per fare in modo che non si ripetano eventi di una gravità del genere”. “E’ imprescindibile garantire la sicurezza dei protagonisti – è scritto ancora nel comunicato dell’Afa – di questo bellissimo sport che è il calcio, e dalla ‘Casa Madre’ di quello argentino faremo ciò che è necessario perché questo avvenga.”
Le conseguenze del caos
Il risultato della partita è stato omologato come 2-1, e non dovrebbe cambiare nonostante il ricorso dell’Afa. Tuttavia, la FIFA potrebbe infliggere sanzioni disciplinari anche pesanti agli organizzatori del torneo. La situazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei giocatori e sull’organizzazione dei Giochi Olimpici di Parigi, con Mascherano che ha evidenziato anche il furto subito da alcuni giocatori durante un allenamento. “Martedì scorso durante l’allenamento – ha detto Mascherano – qualcuno è entrato negli spogliatoi e alcuni dei miei sono stati derubati. A Thiago Almada hanno portato via l’orologio e degli anelli. E pensare che a noi ovunque andiamo chiedono sempre, e continuamente, l’accredito…”.
Un’ombra sulla sicurezza olimpica
L’episodio di St. Etienne getta un’ombra sulla sicurezza dei Giochi Olimpici di Parigi. La mancanza di controlli e la scarsa attenzione alla sicurezza dei giocatori sono inaccettabili, soprattutto in un evento di tale portata. È fondamentale che la FIFA prenda provvedimenti seri per garantire la sicurezza di tutti gli atleti, e che gli organizzatori del torneo imparino da questo grave errore.