Una rivoluzione per l’igiene spaziale
Un’idea ispirata al film ‘Dune’ potrebbe rivoluzionare l’igiene spaziale. Un gruppo di ricercatori della Cornell University ha sviluppato un nuovo sistema di raccolta e filtraggio dell’urina che promette di risolvere i problemi di disagio e igiene che gli astronauti hanno dovuto affrontare per decenni.
Il prototipo, presentato sulla rivista Frontiers in Space Technology, si basa su un indumento intimo multistrato che si collega a una coppetta di raccolta in silicone, personalizzata per uomo e donna. L’urina viene aspirata da una pompa a vuoto e riciclata con un’efficienza dell’87% attraverso un sistema di filtraggio per osmosi, che separa l’acqua dal sale. L’acqua purificata viene quindi arricchita di elettroliti e pompata in una sacca per bevande interna alla tuta.
Il processo di raccolta e purificazione di 500 millilitri di urina richiede solo cinque minuti, offrendo agli astronauti una fonte di acqua potabile in tempo reale.
Addio ai pannolini spaziali
Il nuovo sistema potrebbe dire addio ai ‘Mag’, i pannolini multistrato per adulti che gli astronauti hanno utilizzato fin dagli anni Settanta. Questi indumenti, pur essendo altamente assorbenti, hanno spesso causato perdite e problemi di salute come infezioni del tratto urinario e disturbi gastrointestinali.
Il sistema di riciclo dell’urina, invece, non solo garantisce una maggiore igiene, ma anche un’autonomia di idratazione maggiore. Le attuali tute spaziali offrono solo un litro d’acqua, insufficiente per le lunghe passeggiate spaziali lunari, che potrebbero durare anche dieci ore o più.
Un futuro più confortevole per gli astronauti
Il nuovo sistema, con un peso complessivo di otto chili, è abbastanza compatto e leggero da poter essere trasportato come uno zaino sul retro della tuta spaziale. Il suo utilizzo potrebbe migliorare il comfort degli astronauti durante le lunghe passeggiate spaziali che si svolgono regolarmente fuori dalla Stazione spaziale internazionale.
Il sistema è alimentato da una batteria e integra pompe di controllo, sensori e uno schermo a cristalli liquidi. La sua efficacia e praticità potrebbero rivoluzionare le future missioni spaziali, permettendo agli astronauti di affrontare sfide sempre più complesse con maggiore sicurezza e comfort.
Un passo avanti per l’esplorazione spaziale
Questo nuovo sistema rappresenta un passo avanti significativo per l’esplorazione spaziale. Non solo risolve un problema pratico di igiene e comfort, ma apre la strada a missioni più lunghe e ambiziose, rendendo possibile la colonizzazione di altri pianeti. La capacità di riciclare le risorse a bordo di un veicolo spaziale è fondamentale per la sostenibilità e l’efficienza delle future missioni spaziali.