Sanchez a Udine? La porta è aperta
Il direttore tecnico dell’Udinese, Gianluca Nani, ha confermato l’interesse del club per il ritorno di Alexis Sanchez, ribadendo che la porta è aperta per l’attaccante cileno. In una conferenza stampa nel ritiro austriaco, Nani ha dichiarato: “Come ho sempre detto, Sanchez a Udine è a casa sua, il Friuli è casa sua: qualora volesse tornare, evidentemente lo aspettiamo, lui questo lo sa, non è un discorso di trattativa e di nient’altro, quando lui si sentirà pronto per tornare, lo aspettiamo.”
I gioielli della rosa non si toccano
Nani ha poi ribadito la volontà del club di trattenere i talenti della rosa, come Lovric, Bijol e Samardzic: “La nostra società non ha necessità né volontà di vendere tanto per vendere, quindi soprattutto i calciatori più importanti ce li vorremmo tenere. Se qualcuno dovesse chiedere informazioni sui nostri talenti e presentare un’offerta, che noi valutiamo eventualmente congrua, ci siederemmo a parlarne, ma noi non andiamo a proporli.”Il dirigente ha precisato che ad oggi non ci sono offerte concrete per i tre giocatori, ma solo “approcci e richieste generiche”.
Arriva Iker Bravo, si cercano due centrocampisti
Nani ha infine annunciato l’imminente arrivo di Iker Bravo, giovane attaccante spagnolo che si unirà all’Udinese dopo l’Europeo Under 21: “Per l’attaccante è tutto fatto, dopo l’Europeo farà le visite e potremo annunciarlo.”Il direttore tecnico ha poi confermato la ricerca di due centrocampisti per sostituire Walace e Pereyra: “Non è un mistero, cerchiamo due centrocampisti che prendano il posto in rosa di Walace e Pereyra: il mister sta valutando alcuni calciatori qui in ritiro e poi, anche sulla scorta delle sue indicazioni, andremo a chiudere.”
Un mercato prudente e ambizioso
Le dichiarazioni di Nani delineano un mercato prudente ma ambizioso per l’Udinese. Il club non sembra intenzionato a svendere i propri gioielli, ma allo stesso tempo è alla ricerca di rinforzi strategici per completare la rosa. Il ritorno di Sanchez sarebbe un colpo importante, ma la decisione finale spetta al giocatore. L’arrivo di Bravo, invece, rappresenta un investimento sul futuro, un segnale della volontà di costruire una squadra competitiva e giovane.