Tragico ritrovamento in Val Rendena
Un uomo di 63 anni, residente a Brescia, è stato trovato senza vita in un ripido canale nella zona Ruìne di Berghem in Val Rendena. L’uomo, appassionato di funghi, era uscito nel pomeriggio di ieri per una ricerca nel bosco di Pinzolo, un’area che conosceva bene. Quando non è rientrato a casa, la moglie ha allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 20.20.
Operazioni di ricerca e ritrovamento
Le operazioni di ricerca sono state avviate immediatamente dalla località Ponte Canale, dove l’uomo aveva parcheggiato la sua auto. Hanno partecipato gli operatori della Stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco di Pinzolo, Carisolo e Giustino, il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di stanza a Tione, i Carabinieri di Carisolo e i forestali. Anche le Unità cinofile, il gruppo tecnici di ricerca e le Stazioni limitrofe del Soccorso Alpino sono state preallertate.Dopo ore di ricerche, le squadre hanno ritrovato alcuni reperti e, successivamente, il corpo senza vita dell’uomo intorno alle 23. Il decesso è stato dichiarato sul posto e, dopo l’autorizzazione per la rimozione della salma, i soccorritori hanno allestito un ancoraggio per calare la barella fino alla strada sottostante. La salma è stata quindi trasferita alla cappella mortuaria di Pinzolo.
Cause probabili della tragedia
Da una prima ricostruzione, si ritiene che l’uomo sia deceduto per i traumi riportati dopo essere scivolato per una cinquantina di metri lungo un ripido pendio. La zona del ritrovamento è caratterizzata da un terreno accidentato e la caduta potrebbe essere stata causata da un terreno sdrucciolevole o da un ostacolo improvviso.
Riflessioni sulla sicurezza in montagna
Questo tragico incidente ci ricorda l’importanza della sicurezza in montagna. Anche in attività apparentemente innocue come la ricerca di funghi, è fondamentale adottare le dovute precauzioni. È importante informarsi sulle condizioni meteorologiche, conoscere il territorio, indossare abbigliamento adeguato e comunicare il proprio itinerario a qualcuno. La consapevolezza dei rischi e la prudenza sono essenziali per evitare incidenti mortali come questo.