Stellantis Cassino: Ferie prorogate, stop produttivo fino al 27 agosto
davinci
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Ferie prorogate a Cassino Plant
Lo stabilimento Stellantis di Cassino, in provincia di Frosinone, ha annunciato la proroga delle ferie collettive dei dipendenti. Inizialmente previsto dal 4 al 19 agosto 2024, il fermo produttivo è stato esteso fino al 27 agosto, con un’ulteriore settimana di stop per tutti i lavoratori.
La decisione è stata comunicata ai sindacati dopo l’annuncio iniziale della dirigenza. La proroga riguarda anche il reparto Presse, sebbene alcuni lavoratori potrebbero dover rientrare come ‘comandati’ in caso di necessità di pezzi in altri stabilimenti del gruppo.
Piano industriale e nuovi modelli
Il piano industriale per Cassino Plant prevede la realizzazione di due nuovi modelli: la nuova Stelvio Stla, prevista per il 2025, e la nuova Giulia Stla, in arrivo nel 2026. Questi nuovi modelli saranno basati sulla moderna piattaforma Stla large, che segna una svolta per il gruppo Stellantis in termini di tecnologia e sostenibilità.
Attualmente, lo stabilimento di Cassino produce Maserati Grecale, Alfa Romeo Giulia e Stelvio su un solo turno lavorativo. Una parte del personale, invece di stare in cassa integrazione, ha optato per il trasferimento in altri stabilimenti del gruppo.
Nuova linea di produzione a Piedimonte San Germano
Nello stabilimento di Piedimonte San Germano, sempre in provincia di Frosinone, è in avanzato stadio di realizzazione una nuova linea di produzione basata sulla piattaforma Stla large. Questa linea sarà dedicata alla produzione della nuova generazione di vetture premium del gruppo Stellantis.
Implicazioni per il settore automotive
La proroga delle ferie a Cassino Plant è un segnale interessante per il settore automotive italiano. Da un lato, evidenzia la flessibilità produttiva e la capacità di adattamento del gruppo Stellantis alle esigenze del mercato. Dall’altro, sottolinea la complessità della gestione di un grande gruppo industriale con diversi stabilimenti e una rete di produzione globale. Sarà interessante osservare come questa decisione si ripercuoterà sulle strategie di produzione e sui piani di investimento del gruppo nei prossimi mesi.
