La Renault abbandona la Formula 1 per puntare su motori a idrogeno ed elettrici
La casa automobilistica francese Renault ha annunciato la sua intenzione di interrompere la produzione di motori per il suo team di Formula 1 Alpine a partire dal 2026. La decisione, che non comporterà tagli di posti di lavoro, è stata comunicata ai rappresentanti del personale dello stabilimento di Viry-Chatillon (Essonne), alla periferia di Parigi, dove vengono progettati i motori Renault.
La Renault ha spiegato che l’obiettivo è trasformare la produzione di questo sito, puntando su progetti specifici come lo sviluppo di motori a idrogeno o elettrici ad alta potenza. Questa decisione rientra nel piano aziendale di Alpine, che ha già annunciato di voler lanciare sette nuovi modelli di auto entro il 2030.
“Si è tenuto una riunione straordinario per presentare un progetto di trasformazione del sito di Viry senza tagli di posti di lavoro. Questa proposta prevede di utilizzare le risorse della parte motoristica F1 per progetti specifici come lo sviluppo di motori a idrogeno o elettrici ad alta potenza che il marchio deve sviluppare”, ha spiegato all’Afp una fonte di Alpine.
Un centro di eccellenza per le tecnologie del futuro
La decisione di abbandonare la Formula 1 è stata presa per concentrare gli sforzi su tecnologie più innovative e sostenibili. L’obiettivo è trasformare Viry-Chatillon in un centro di eccellenza e di alta tecnologia, focalizzato sullo sviluppo di motori a idrogeno ed elettrici ad alta potenza.
“Non c’è ancora una decisione presa perché questa potrà avvenire solo al termine dell’iter legale. Si tratterebbe di un progetto aziendale globale, è una decisione di Alpine, che ha già annunciato di voler lanciare sette nuovi modelli di auto entro 2030. L’idea è riorientare le risorse e fare di Viry un centro di eccellenza e di alta tecnologia”, ha aggiunto la fonte.
Un cambio di rotta strategico
La decisione della Renault di abbandonare la Formula 1 rappresenta un cambio di rotta strategico importante. La casa automobilistica francese ha deciso di investire in tecnologie più innovative e sostenibili, puntando su motori a idrogeno ed elettrici. Questa scelta potrebbe essere un segnale di un trend più ampio nel settore automobilistico, che sta sempre più guardando al futuro con attenzione alla sostenibilità ambientale.