La “Misura Africa”: un’opportunità per le imprese italiane
Il Fondo 394, gestito da Simest (Gruppo CDP) in convenzione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, ha lanciato la “Misura Africa”, una riserva di 200 milioni di euro di finanza agevolata. Questa iniziativa, battezzata “Quota Attanasio” in onore dell’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in un agguato nel 2021, punta a supportare le imprese italiane con interessi in Africa e ad attrarre investimenti italiani verso i Paesi africani.
La “Misura Africa” è operativa dal 25 luglio 2024 e si propone di favorire lo sviluppo e l’innovazione in Africa attraverso il sostegno agli investimenti in settori strategici come la transizione digitale ed ecologica.
Cosa finanzia la “Misura Africa”?
La liquidità del Fondo 394 è indirizzata a diversi tipi di investimenti, tra cui:
- Rafforzamento patrimoniale
- Acquisto di beni e macchinari strumentali
- Realizzazione di strutture commerciali e produttive in Africa
- Formazione professionale in Italia o in Africa di personale africano
- Spese per le imprese italiane che esportano beni e servizi o che si approvvigionano di materie prime strategiche in Africa
La misura è rivolta anche alle imprese italiane della filiera.
Condizioni e benefici della “Misura Africa”
La “Misura Africa” prevede una quota a fondo perduto del 10%, estendibile fino al 20% per le imprese localizzate nel Mezzogiorno. Sono inoltre previste risorse riservate per le imprese femminili e quelle giovanili, oltre a Start-up e PMI innovative.
Le domande di finanziamento possono essere presentate sul Portale Simest a partire dal 25 luglio 2024.
Un’iniziativa importante per il futuro dell’Africa
La “Misura Africa” rappresenta un’iniziativa importante per il futuro dell’Africa, che punta a favorire lo sviluppo economico e sociale del continente. Il sostegno alle imprese italiane che investono in Africa, in particolare in settori strategici come la transizione digitale ed ecologica, può contribuire a creare nuove opportunità di lavoro e a migliorare la qualità della vita delle popolazioni locali. Inoltre, l’attrazione di investimenti italiani in Africa può contribuire a rafforzare i legami economici e culturali tra i due continenti.