Un inferno di fuoco a Orotelli
Un violento incendio ha devastato oltre 450 ettari di territorio a Orotelli, nel Nuorese, distruggendo oliveti secolari e macchia mediterranea. Le fiamme, che si sono sviluppate ieri sera in località Su Venos, hanno creato un vero e proprio inferno, con nubi di fumo nel cielo rosso per il fuoco. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dal forte maestrale, che continua anche oggi, dall’orografia impervia del terreno e dalla mancanza di vie di comunicazione.
Intervento massiccio di mezzi aerei e terrestri
Sul posto sono intervenuti due Canadair e sei elicotteri del Corpo Forestale regionale: Farcana, San Cosimo, Fenosu, Villasalto, Pula, Alà dei sardi e Anela. Per tutta la notte hanno operato anche 4 squadre dei vigili del fuoco di Nuoro per un totale di 20 uomini e 10 mezzi, con il supporto di un esperto Tas e il personale Sapr con i droni inviato dalla direzione regionale Sardegna.
Il rogo domato solo questa mattina
Solo questa mattina il rogo è stato spento con gli ultimi lanci di un Canadair arrivato da Olbia e dell’elicottero di Farcana (Nuoro). Sul posto ha coordinato le operazioni il dirigente della pattuglia del Corpo forestale di Orani.
Danni ingenti e sopralluoghi in corso
Ora che l’incendio è sotto controllo, il Corpo Forestale del compartimento di Nuoro sta effettuando dei sopralluoghi nella zona per capire l’esatta entità dei danni. In volo, anche oggi, i droni dei vigili del fuoco. Le prime stime parlano di oltre 450 ettari di territorio bruciato, con la distruzione di oliveti secolari e macchia mediterranea. Si registrano anche la morte di alcuni animali.
Un monito per la prevenzione
Questo incendio, come tanti altri che si verificano ogni anno, è un monito sulla necessità di una maggiore attenzione alla prevenzione. La siccità, il forte vento e l’orografia del territorio hanno contribuito a rendere l’incendio particolarmente violento. È fondamentale investire in misure di prevenzione e di gestione del territorio, come la pulizia delle aree boschive e la creazione di infrastrutture antincendio, per evitare che tragedie come questa si ripetano.