Borsa Europea in calo
Le Borse europee hanno registrato un’ulteriore flessione oggi, con Milano che ha perso lo 0,18% e Parigi lo 0,33%. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, è piatto con le vendite su immobiliare ed energia. Londra ha confermato la flessione (-0,42%), mentre Francoforte ha ridotto il rialzo allo 0,72%.
A Piazza Affari, la maglia nera è stata Tim, con un calo del 3%, seguita da Stellantis (-2,2%) e St (-2%). Sul fronte opposto, la migliore è stata Mediobanca (+1,3%).
L’attenzione dei mercati è rivolta alle trimestrali, in particolare a quelle dei tecnologici americani. Lo spread tra Btp e Bund resta orientato su 131 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.
Il petrolio è in calo (wti -1,2% a 77,5 dollari, brent -1% a 81,5 dollari) così come il gas (-1,13% a 31,5 euro). L’euro continua a essere debole, scambiando a 1,0852 dollari.
Un’analisi del contesto economico
La flessione delle Borse europee è un segnale che il mercato è ancora incerto sul futuro dell’economia globale. L’inflazione rimane alta in molti paesi, e le banche centrali continuano ad aumentare i tassi di interesse per cercare di contenerla. Questo scenario di incertezza sta spingendo gli investitori a essere cauti e a vendere azioni. L’attenzione dei mercati è rivolta alle trimestrali, in particolare a quelle dei tecnologici americani, che potrebbero fornire indicazioni sul sentiment degli investitori e sulle prospettive di crescita dell’economia globale.