Pogacar rinuncia alle Olimpiadi di Parigi
Il campione sloveno Tadej Pogacar, fresco vincitore del suo terzo Tour de France, non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi. La notizia è stata annunciata lunedì dal Comitato olimpico sloveno, che ha spiegato la decisione con la “stanchezza” del 25enne. “Purtroppo Tadej Pogacar ha annullato la sua partecipazione a causa dell’estrema stanchezza”, ha dichiarato in un comunicato l’allenatore della squadra olimpica Uros Murn.
La delusione per la fidanzata
La decisione di Pogacar sembra essere stata influenzata anche da un altro fattore: la mancata selezione della sua fidanzata Urska Zigart da parte della Federazione slovena. Il campione ha espresso la sua delusione sui social network, definendosi “arrabbiato” e “senza parole”.
Obiettivo mondiale a Zurigo
Nonostante la rinuncia alle Olimpiadi, Pogacar ha confermato il suo obiettivo di puntare alla tripla corona Giro-Tour-Mondiale a settembre a Zurigo. Un traguardo ambizioso, che solo due ciclisti, Stephen Roche ed Eddy Merckx, sono riusciti a conquistare.
L’assenza di Roglic
L’assenza di Pogacar si aggiunge a quella di un altro grande del ciclismo sloveno, Primoz Roglic. Il campione olimpico in carica della cronometro, costretto ad abbandonare il Tour dopo una caduta, non era stato incluso nella selezione slovena annunciata all’inizio di luglio.
Un’assenza pesante
La rinuncia di Pogacar alle Olimpiadi di Parigi è un duro colpo per il ciclismo sloveno e per i tifosi di tutto il mondo. Il campione, in piena forma dopo il trionfo al Tour de France, avrebbe potuto essere uno dei protagonisti della corsa a cinque cerchi. La sua assenza, motivata dalla stanchezza e dalla delusione per la mancata selezione della fidanzata, lascia un vuoto importante nella competizione. Tuttavia, è importante rispettare la decisione di Pogacar, che ha dimostrato di dare la priorità al suo benessere e alla sua vita privata.