Un’Italia pronta a sfidare il mondo a Parigi
A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi, Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione italiana canottaggio, ha espresso fiducia nella squadra italiana, in partenza per la capitale francese. “Oggi è in partenza l’intera delegazione remiera italiana – ha dichiarato Abbagnale – e le impressioni sono sicuramente positive. Però sappiamo anche che l’impegno è di estrema complessità, naturalmente abbiamo degli equipaggi di punta, ma da buon napoletano io naturalmente non mi sbilancio. Di una cosa sono certo: che sicuramente i ragazzi sono ben preparati e questo sicuramente gli permetterà di battersi al meglio.”
Un canottaggio in continua evoluzione
Abbagnale, due volte campione olimpico e sette volte campione del mondo, ha sottolineato come il canottaggio si sia evoluto nel tempo, con l’utilizzo di materiali innovativi e l’introduzione di nuove tecniche di allenamento. “Non credo che il canottaggio sia cambiato più di tanto – ha precisato – Sono cambiati alcuni materiali, sono cambiate alcune situazioni all’interno dell’imbarcazione, impostazioni differenti rispetto praticamente a qualche anno fa dove c’erano barche in legno, remi in legno e poi gli scalmi non erano in carbonio come oggi, non ad ala come oggi, però nella preparazione credo che non sia cambiato quasi niente.”
L’emozione dei Giochi Olimpici
Il presidente della Federazione italiana canottaggio ha poi ripercorso le sue esperienze ai Giochi Olimpici, evidenziando l’emozione e l’orgoglio di aver partecipato a quattro edizioni. “Io ho avuto la fortuna di partecipare a quattro edizioni dei Giochi Olimpici – ha ricordato Abbagnale – due delle quali diciamo dimezzate perché in una c’è stato il blocco dell’Est e in uno dell’Ovest. Quindi ho vissuto anche delle situazioni politiche legate all’ambito sportivo, che secondo me non erano proprio il luogo deputato ad esprimere questi questi concetti. Poi è chiaro che all’interno dei Giochi ci sono una serie di eventi, una serie di situazioni, emozioni legate anche a delle piccolezze che però in cuor tuo lasciano lasciano il segno. E poi naturalmente ne ho fatte tre da protagonista e questo sicuramente è un evento eccezionale cosa che ogni atleta si augura. Io che sono riuscito in questo intento ne vado fiero e ne sono orgoglioso e come spero che alcuni dei nostri atleti che partecipano a Parigi possano vivere questa stessa emozione.”
Un messaggio di speranza e fiducia
Le parole di Abbagnale trasmettono un messaggio di speranza e fiducia per la squadra italiana di canottaggio in vista delle Olimpiadi di Parigi. La sua esperienza e la sua conoscenza del mondo dello sport sono un punto di riferimento per gli atleti, che potranno contare sul suo supporto e sulla sua guida. La sua analisi sull’evoluzione del canottaggio evidenzia come la disciplina si sia adattata al progresso tecnologico, mantenendo al contempo la sua essenza e la sua bellezza.