Aggressione e rapina in piena notte
Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, una donna di 53 anni è stata vittima di un’aggressione e di una rapina a Sondrio. La donna, che stava tornando a casa intorno a mezzanotte, è stata avvicinata da uno sconosciuto che l’ha infastidita. Dopo aver respinto le sue avances, l’uomo ha iniziato a seguirla. Temendo per la sua sicurezza, la donna ha imboccato una via laterale per raggiungere la vicina sede di un istituto di vigilanza aperto 24 ore su 24. Tuttavia, prima di raggiungere il suo obiettivo, l’uomo l’ha raggiunta, immobilizzata e scaraventata a terra. Le grida della donna hanno attirato l’attenzione dei residenti, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. L’aggressore, approfittando della confusione, è fuggito con la borsa della vittima.
Arresto e recupero della refurtiva
Grazie alla tempestività dell’intervento delle forze dell’ordine, l’aggressore è stato rintracciato e arrestato nella notte stessa. Gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile lo hanno individuato mentre si allontanava a piedi verso la tangenziale, probabilmente per incontrare un complice in auto. La borsa della vittima, contenente soldi e cellulare, è stata recuperata.
Le conseguenze dell’aggressione
La donna, sotto choc per l’aggressione subita, è stata trasportata in ospedale. Ha riportato lesioni che le hanno procurato una prognosi di alcuni giorni.
Riflessioni sull’insicurezza
Questo episodio di violenza dimostra ancora una volta la necessità di affrontare il problema dell’insicurezza nelle nostre città. La paura di essere aggrediti mentre si cammina per strada è una realtà per molte persone, soprattutto di notte. È fondamentale che le istituzioni si impegnino a garantire la sicurezza dei cittadini, attraverso una maggiore presenza delle forze dell’ordine e una migliore illuminazione delle strade.