Un omaggio alla memoria di Paolo Borsellino
In occasione del 32° anniversario della strage di via D’Amelio, l’amministrazione comunale di Napoli ha reso omaggio alla memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, vittime dell’attentato mafioso del 19 giugno 1992 a Palermo.
Questa mattina, una corona di fiori è stata deposta in piazza Municipio, nei pressi della lapide sotto l’albero della legalità. Questo simbolo, dedicato al sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte, rappresenta un monito costante per la lotta alla criminalità organizzata e la difesa della giustizia e della democrazia.
Un atto di memoria e di impegno
La deposizione della corona di fiori è un gesto simbolico ma significativo, che testimonia l’impegno della città di Napoli nel ricordare le vittime della mafia e nel promuovere la cultura della legalità. L’amministrazione comunale, con questo atto, ha voluto ribadire la sua ferma condanna alla criminalità organizzata e la sua costante attenzione al tema della giustizia e della sicurezza.
L’evento ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza della lotta alla mafia e sulla necessità di mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia.
L’importanza di ricordare
La memoria è un elemento fondamentale per costruire un futuro libero dalla criminalità organizzata. Ricordare le vittime della mafia, come Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, significa non solo onorare il loro sacrificio, ma anche impegnarsi a combattere la criminalità e a promuovere la cultura della legalità. La lotta alla mafia è una battaglia che richiede la collaborazione di tutti, dalle istituzioni ai cittadini, per costruire una società più giusta e sicura.