Un’economia in difficoltà: le Pmi argentine in caduta libera
Le piccole e medie imprese manifatturiere (Pmi) in Argentina continuano a subire un forte calo dell’attività economica. A giugno, la contrazione è stata del 20,4% su base annua e del 3,1% su base mensile, secondo il rapporto mensile della Confederazione argentina delle medie imprese (Came). Questo segna la settima contrazione mensile consecutiva, un segnale allarmante per il settore.
Nel primo semestre del 2023, la flessione complessiva è stata del 19,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utilizzo della capacità installata è diminuito di oltre 10 punti percentuali a giugno, attestandosi al 60,1%. Questo dato, secondo la Came, "riflette la complessa situazione che sta attraversando il settore".
Cause del declino: potere d’acquisto e instabilità economica
La Came attribuisce il calo della domanda a una diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie. Nonostante una certa stabilizzazione dei costi e dei prezzi a giugno, non è stato sufficiente a rilanciare la domanda. Il settore manifatturiero argentino è quindi alle prese con un circolo vizioso: la diminuzione del potere d’acquisto porta a una diminuzione della domanda, che a sua volta porta a una diminuzione dell’attività economica delle Pmi.
La situazione economica in Argentina è complessa. L’inflazione è alta, la disoccupazione è in crescita e la fiducia dei consumatori è bassa. Questo contesto generale contribuisce a rendere difficile per le Pmi operare in modo redditizio.
Un futuro incerto per le Pmi argentine
Il calo dell’attività economica delle Pmi in Argentina è un segnale preoccupante. Il settore è un motore importante per l’economia del paese, e la sua contrazione potrebbe avere ripercussioni negative sull’occupazione e sulla crescita economica. Le autorità argentine dovranno intervenire per sostenere le Pmi e rilanciare la domanda interna. Misure come la riduzione delle tasse, la semplificazione burocratica e la promozione degli investimenti potrebbero essere utili per aiutare le Pmi a superare questa fase di difficoltà. Il futuro del settore dipenderà dalla capacità del governo di affrontare le sfide economiche e di creare un ambiente più favorevole per le imprese.