Un’Onda di Calore Fa Schizzare la Domanda di Energia a Roma
L’aumento delle temperature degli ultimi giorni ha spinto la domanda di energia elettrica a Roma a livelli record, raggiungendo un picco di 2.000 MW. Questo valore, sebbene elevato, è in linea con i consumi registrati negli anni precedenti nello stesso periodo. L’improvviso aumento della domanda in alcune aree della città ha però creato sovraccarichi alla rete elettrica, con conseguenti distacchi in alcuni casi.
Areti, la società del gruppo Acea che gestisce la rete elettrica di Roma, ha dichiarato di essere a conoscenza della situazione e di stare monitorando in tempo reale l’andamento della rete.
Squadre di Emergenza in Azione per Ripristinare l’Energia
Per far fronte all’emergenza, Areti ha attivato squadre operative che lavorano h24 sul territorio. Sono circa 500 i tecnici, sia interni che esterni, impegnati per garantire un pronto intervento in caso di guasto.
L’azienda ha anche previsto l’utilizzo di Gruppi Elettrogeni per rialimentare le aree rimaste prive di energia elettrica.
Investimenti per una Rete Più Resiliente
Areti sottolinea che negli ultimi dodici mesi ha lavorato costantemente per incrementare la resilienza dell’infrastruttura elettrica di Roma. Sono stati eseguiti interventi di potenziamento e ampliamento su 700 cabine secondarie e su 270 km di reti di media e bassa tensione.
Questi interventi mirano a rendere la rete più robusta e in grado di sopportare meglio le sollecitazioni dovute alle ondate di calore e ad altri eventi imprevisti.
Un’Emergenza che Mette in Luce l’Importanza di una Rete Efficiente
L’ondata di calore che sta colpendo Roma mette in luce l’importanza di una rete elettrica efficiente e resiliente. Le temperature elevate aumentano la domanda di energia, creando una pressione significativa sulle infrastrutture.
È fondamentale che le aziende come Areti investano in modo costante nel potenziamento e nell’ammodernamento delle reti elettriche per garantire un servizio affidabile e sicuro ai cittadini, anche in condizioni di stress come quelle attuali.