L’esame di Corsiglia concluso, prossima udienza a settembre
L’esame di Francesco Corsiglia, uno dei quattro imputati nel processo per violenza sessuale di gruppo a carico di Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e lo stesso Corsiglia, si è concluso oggi. L’udienza prevista per domani è stata annullata e la prossima udienza è stata fissata per il 23 settembre. In questa data verranno sentiti gli ultimi quattro testimoni della difesa.
Il processo, che riguarda il presunto stupro di una studentessa italo-norvegese avvenuto la notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villetta di Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo, si avvia così verso le fasi finali.
Le dichiarazioni di Corsiglia e la difesa
L’avvocato di Corsiglia, Gennaro Velle, ha espresso soddisfazione per l’udienza odierna, affermando che il suo assistito ha risposto a tutte le domande e che “la forza della verità l’ha aiutato”.
Velle ha ribadito la coerenza delle dichiarazioni di Corsiglia, sostenendo che non ci sono state “prese di distanza” o “scarica barile” rispetto alle dichiarazioni iniziali degli altri imputati. L’avvocato ha anche sottolineato che Corsiglia ha ribadito di aver dormito durante la registrazione dei video incriminati e che le domande sui commenti di Corsiglia su chi ha girato i video sono “inammissibili” perché “il commento di una persona non vale, contano i fatti”.
Prossime fasi del processo
Con l’attività istruttoria che volge al termine, la sentenza potrebbe arrivare all’inizio della prossima primavera. Prima di ciò, la difesa chiamerà i propri periti, tra cui consulenti tecnici, informatici, medico legale, psicologico e psichiatrico.
Considerazioni sul processo
Il processo Grillo è un caso che ha suscitato grande attenzione mediatica e che pone importanti questioni sul tema della violenza sessuale e della giustizia. È fondamentale che il processo si svolga in modo equo e imparziale, garantendo il diritto di difesa a tutti gli imputati e il diritto alla verità alla vittima. È importante ricordare che la violenza sessuale è un crimine grave e che le vittime devono essere supportate e protette.