Incendio sul Carso Sloveno: fumo visibile in Italia
Un incendio è divampato questa mattina sul monte Trstelj nel territorio comunale di Kostanjevica na Krasu, in Slovenia, a causa delle elevate temperature e del clima secco. Il rogo è visibile a decine di chilometri di distanza e il fumo interessa anche il territorio italiano, in particolare le zone di Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia e Ronchi dei Legionari, già colpite dai devastanti incendi dell’estate 2022.
Circa 100 vigili del fuoco sloveni sono già al lavoro per spegnere le fiamme, con l’ausilio di velivoli. La capitaneria di porto di Monfalcone (GO) ha autorizzato i Canadair sloveni a fare il rifornimento in golfo davanti alla spiaggia di Marina Julia.
Vigili del fuoco italiani in allerta
Le autorità italiane sono in allerta e pronte a intervenire in supporto dei colleghi d’oltre confine. I vigili del fuoco italiani e la Protezione Civile Fvg sono in stato di massima attenzione per monitorare l’evolversi della situazione.
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha annullato tutti gli impegni istituzionali odierni per seguire di persona l’evolversi della situazione degli incendi boschivi divampati sul Carso sloveno.
La minaccia degli incendi boschivi
L’incendio sul Carso Sloveno è un segnale preoccupante della crescente minaccia degli incendi boschivi, soprattutto in un periodo di caldo estremo e siccità. Le autorità devono essere pronte a intervenire tempestivamente per prevenire e gestire questi eventi, che possono avere conseguenze devastanti per l’ambiente e la sicurezza delle popolazioni.