Un passo avanti nella lotta alla fame nel mondo
La presidenza brasiliana del G20 ha raggiunto un traguardo significativo nella lotta alla fame globale: un accordo unanime sul pacchetto di documenti che costituisce l’Alleanza globale contro la fame. Questo piano, che sarà formalmente adottato al livello politico durante la ministeriale di mercoledì a Rio de Janeiro, rappresenta un passo importante verso la realizzazione di un obiettivo ambizioso: la riduzione della malnutrizione a livello mondiale.
Il pacchetto in adozione è composto da quattro documenti chiave: un modello per l’adesione all’Alleanza, un testo sulla governance, uno sui criteri di politica pubblica e una dichiarazione di endorsement politico al piano. Quest’ultima descrive in dettaglio lo scenario mondiale, i motivi alla base della proposta e le aspettative per il futuro.
L’ambasciatore Mauricio Carvalho Lyrio, segretario per gli Affari economici e finanziari del ministero degli Esteri, ha definito l’accordo come “il calcio di inizio” per l’Alleanza, sottolineando che i Paesi avranno tempo fino a novembre, mese del vertice dei leader, per presentare la loro adesione.
Il processo di adesione prevede la presentazione di un documento specifico, adattato alle esigenze di ciascun Stato, che dovrà rispettare determinati requisiti minimi. I Paesi che aderiranno entro novembre saranno considerati fondatori dell’iniziativa.
Un aspetto fondamentale dell’Alleanza è la sua apertura non solo ai 20 Paesi del G20, ma a tutti gli Stati e le entità che desiderano contribuire alla lotta contro la fame. Il meccanismo di partnership coordinato, basato su una logica di “matchmaking”, sarà avviato a partire dal prossimo anno.
Un’alleanza globale per un futuro senza fame
L’Alleanza globale contro la fame si presenta come un’iniziativa ambiziosa e inclusiva, che mira a mobilitare risorse e competenze a livello globale per affrontare la sfida della malnutrizione. La sua struttura flessibile e aperta consente a tutti gli Stati e le entità interessate di partecipare e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo comune.
L’adozione del pacchetto di documenti rappresenta un momento cruciale per l’Alleanza, che si prepara a entrare in una fase operativa. Il prossimo passo sarà la presentazione delle adesioni da parte dei Paesi, che avranno tempo fino a novembre per formalizzare il loro impegno.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza alimentare a livello globale. La pandemia di COVID-19, i conflitti e il cambiamento climatico hanno contribuito a un aumento della fame nel mondo, rendendo più urgente la necessità di azioni coordinate e collaborative per affrontare questa emergenza.
L’Alleanza globale contro la fame si propone di essere una piattaforma di collaborazione e coordinamento tra Stati, organizzazioni internazionali, società civile e settore privato, con l’obiettivo di sviluppare e implementare soluzioni efficaci per combattere la malnutrizione in tutte le sue forme.
Un’opportunità per un futuro più equo e sostenibile
L’Alleanza globale contro la fame rappresenta un’opportunità preziosa per costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti. La lotta alla fame è un imperativo morale ed economico, e la collaborazione internazionale è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. L’iniziativa, con la sua apertura a tutti gli Stati e le entità interessate, dimostra la crescente consapevolezza della necessità di un approccio globale e inclusivo per affrontare le sfide del XXI secolo.