Fabbri trionfa a Londra, Crouser battuto per la prima volta
Il mondo del getto del peso ha assistito ad un evento storico nella tappa di Diamond League a Londra. Leonardo Fabbri, il 27enne fiorentino, ha conquistato la vittoria nella competizione, superando per la prima volta in carriera il dominatore della specialità, Ryan Crouser. L’azzurro ha lanciato a 22,52 metri al quinto tentativo, superando il 22,37 del due volte campione olimpico, due volte campione mondiale e primatista del mondo, Crouser.
La vittoria di Fabbri rappresenta un segnale forte a due settimane dalla finale del getto del peso alle Olimpiadi di Parigi. L’azzurro ha dimostrato di essere in grande forma e di poter competere con i migliori al mondo. Si tratta della sua undicesima vittoria consecutiva da inizio maggio ad oggi, con un’impressionante serie di lanci oltre i 22 metri.
Un risultato che dà fiducia in vista di Parigi
“Oggi ho dimostrato a me stesso di essere un campione”, ha commentato un esultante Fabbri dopo la gara. “È un risultato che mi dà molta fiducia, andiamo a Parigi nelle migliori condizioni possibili. Lì sarà tutt’altra gara, quindi Londra va presa con le pinze.” Il fiorentino, primatista italiano con il 22,95 di Savona, sembra aver trovato la giusta concentrazione e la giusta forma fisica per affrontare la sfida olimpica.
Fabbri ha rivelato che fino a qualche mese fa si limitava a osservare gli altri atleti durante il riscaldamento. “Oggi ero concentrato su di me e quando mi giravo vedevo che stavano tutti lì a guardarmi…”, ha aggiunto con un sorriso.
Un podio di alto livello
Il podio di Londra è stato completato da Payton Otterdahl (22,13) e Joe Kovacs (22,03), leader stagionale. La gara ha dimostrato ancora una volta l’alto livello del getto del peso mondiale, con atleti di altissimo livello che si sfidano per un posto sul podio.
Un segnale importante per il futuro
La vittoria di Fabbri a Londra è un segnale importante per il futuro del getto del peso italiano. L’azzurro ha dimostrato di avere le carte in regola per competere con i migliori al mondo e di poter puntare a un risultato di prestigio alle Olimpiadi di Parigi. La sua determinazione e la sua concentrazione sono state decisive per la vittoria, e la sua fiducia in se stesso è palpabile. Sarà interessante vedere come Fabbri si comporterà a Parigi, dove dovrà affrontare la pressione di un’Olimpiade e la sfida di un campo di gara completamente diverso.