Un incontro storico a Downing Street
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto la sua apparizione a Downing Street, partecipando come ospite d’onore a una riunione straordinaria del nuovo governo laburista britannico guidato da Keir Starmer. Questa è un’occasione rara, con l’ultimo leader straniero a ricevere un trattamento simile che risale al 1997, quando l’allora presidente americano Bill Clinton fu invitato da Tony Blair. La visita di Zelensky arriva a seguito del suo intervento al quarto vertice della Comunità politica europea (Cpe), organizzato sotto presidenza britannica, con la partecipazione di 47 leader di Paesi europei, che si è svolto a Blenheim Palace, la dimora natale di Winston Churchill, vicino a Oxford.
Sostegno incondizionato all’Ucraina
Durante la sua visita, Zelensky ha avuto l’opportunità di incontrare il primo ministro Starmer e il consiglio dei ministri britannici. In questa occasione, entrambi i leader hanno ribadito il forte impegno del Regno Unito a sostegno dell’Ucraina, sia dal punto di vista militare che economico. Zelensky ha espresso la sua fiducia nella continuità della politica britannica, sottolineando che la posizione del Regno Unito nei confronti della Russia e del conflitto in Ucraina non subirà cambiamenti con l’avvento del nuovo governo laburista. “Io non credo che la posizione della Gran Bretagna cambierà”, ha affermato Zelensky in un’intervista alla Bbc.
Un’amicizia speciale
Zelensky ha ricordato le relazioni privilegiate instaurate con i suoi predecessori conservatori, Rishi Sunak e soprattutto Boris Johnson, con il quale aveva sviluppato un’amicizia personale. Nonostante il cambio di governo, Zelensky ha espresso la speranza che Starmer possa diventare un “primo ministro speciale” sul fronte della politica internazionale, della difesa della sicurezza globale e della guerra in Ucraina.
L’importanza del sostegno internazionale
La visita di Zelensky a Downing Street rappresenta un segnale importante per l’Ucraina e per la comunità internazionale. Il sostegno del Regno Unito è fondamentale per l’Ucraina in questa fase delicata del conflitto. La continuità di questo sostegno, indipendentemente dal cambio di governo, dimostra la solidità della partnership tra i due Paesi e la determinazione internazionale a contrastare l’aggressione russa.