Incendio su barca di migranti: decine di dispersi
Un tragico incidente si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì al largo della costa di Haiti, quando un’imbarcazione carica di migranti è stata colpita da un incendio. Secondo le fonti della polizia locale, citate dal quotidiano ‘Le Nouvelliste’, almeno 40 migranti risultano dispersi in mare, mentre altri sono rimasti gravemente feriti. La guardia costiera ha tratto in salvo 37 persone, di cui 7 sono state ricoverate in ospedale per le gravi ustioni riportate.
La tragedia: una cerimonia vudù e un incendio
L’imbarcazione, partita da Cap-Haitien con a bordo almeno 80 migranti, era diretta verso una destinazione non specificata. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti, l’incendio è scoppiato dopo che un passeggero ha acceso una candela per una cerimonia vudù in mare aperto, in presenza di benzina. Il fuoco si è propagato rapidamente, causando il panico a bordo e la dispersione di molti passeggeri.
Il bilancio: dispersi, feriti e salvati
Il bilancio dell’incidente è ancora provvisorio, ma si stima che almeno 40 persone siano disperse in mare. Tra i sopravvissuti, 7 persone sono rimaste gravemente ferite e sono state ricoverate in ospedale. La guardia costiera ha tratto in salvo 37 persone, tra cui il capitano dell’imbarcazione.
Un’altra tragedia nel Mediterraneo?
Questa tragedia, che ricorda le tante altre che si sono verificate nel Mediterraneo, evidenzia la fragilità delle imbarcazioni utilizzate dai migranti e la pericolosità dei viaggi clandestini. La mancanza di sicurezza e di controlli adeguati mette a rischio la vita di migliaia di persone che cercano una vita migliore. È fondamentale che la comunità internazionale si impegni a contrastare il traffico di esseri umani e a garantire la sicurezza dei migranti.