Un festival di ripartenza al femminile
Il centro storico di Modigliana (Forlì-Cesena) si prepara ad ospitare dal 19 al 21 luglio la seconda edizione di ‘Terra Mossa’, il festival nato come risposta agli sconvolgimenti del territorio causati dall’alluvione dello scorso anno. Questa volta, il programma è interamente dedicato alle donne, con un sottotitolo che richiama il cinema di Fellini: “La Città delle Donne”.
“Questo festival nasce e si sviluppa molto vicino alla terra”, spiega il coordinatore artistico Antonio Gramentieri, “sia terra di frane che terra come appartenenza. Proprio partendo dall’idea di terra-madre è stato inevitabile assumere in primis un punto di vista, per così dire, femminile. E tutto si è sviluppato di conseguenza”.
Un cast stellare di artiste
Il programma di ‘Terra Mossa’ vanta un cast di artiste di grande talento, con nomi di spicco come Nada, Cristina Donà e Mara Redeghieri (ex Ustmamò), che si esibiranno il 20 luglio. Ma non mancano le nuove interpreti della scena italiana, come Maria Antonietta, Emma Nolde, Arianna Pasini e Marta Del Grandi, che si esibiranno il 19 luglio.
Il festival offre un panorama musicale variegato, con artiste di area folk come Fede ‘N’ Marlen e Noemi Valzano (20 luglio), e jazz come Sara Jane Ghiotti, Silvia Valtieri e The Last Coat of Pink (20 luglio). Il teatro è rappresentato da Elena Bucci (19 luglio), mentre Francesca Amati (ex Comaneci) e la fotografa Silvia Camporesi, autrice di una ricerca fotografica sulla Romagna colpita dal maltempo, offriranno un ponte tra le arti.
Un’anteprima con il documentario “Golpe de agua”
L’anteprima del festival, giovedì 18 luglio, sarà dedicata al documentario “Golpe de agua” della regista italo-portoricana Carla Cavina, che affronta il tema delle alluvioni e dei fenomeni naturali estremi.
Ingresso libero a offerta volontaria
L’ingresso a ‘Terra Mossa’ è libero a offerta volontaria. I proventi raccolti saranno destinati al fondo ProLoco “Terra Mossa” per sostenere l’offerta culturale di Modigliana.
Un festival di rinascita
‘Terra Mossa’ rappresenta un importante segnale di rinascita per Modigliana, un luogo che ha subito gravi danni a causa dell’alluvione. Il festival è un modo per rilanciare la cultura e la vitalità del territorio, con un focus particolare sulle donne, che spesso sono in prima linea nelle situazioni di emergenza e di ricostruzione.