Leclerc a muro, Norris vola: McLaren in testa
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria è stata segnata da un incidente di Charles Leclerc, che ha perso il controllo della sua Ferrari alla curva 4 e si è schiantato contro le barriere. L’incidente ha costretto gli organizzatori a esporre bandiera rossa per riparare i danni, con il pilota monegasco fortunatamente illeso ma con un bel lavoro in vista per i meccanici Ferrari.
Una volta ripresa la sessione, Lando Norris ha dimostrato ancora una volta la competitività della McLaren, segnando il miglior tempo con 1:17.778, l’unico a scendere sotto il muro dell’1:18. Max Verstappen con la Red Bull ha accusato un distacco di 243 millesimi, mentre Carlos Sainz, il più veloce nella prima sessione, ha terminato a 397 millesimi.
Sergio Perez con la seconda Red Bull e George Russell con la Mercedes si sono piazzati più indietro.
Simulazioni di passo gara: McLaren e Red Bull avanti
Nelle simulazioni di passo gara, le McLaren e le Red Bull si sono dimostrate molto competitive. Anche Perez, con la seconda Red Bull, si è mostrato più veloce della Ferrari di Sainz. Questo lascia presagire una battaglia serrata in vista delle qualifiche e della gara.
La Ferrari dovrà lavorare duramente per recuperare il terreno perduto e cercare di essere competitiva in vista della gara di domenica. L’incidente di Leclerc è un campanello d’allarme per il Cavallino, che dovrà fare i conti con la competitività delle McLaren e delle Red Bull.
Un incidente che fa riflettere
L’incidente di Leclerc è un segnale che la Ferrari non è ancora al top della forma. La squadra dovrà lavorare duramente per recuperare il terreno perduto e cercare di essere competitiva in vista della gara di domenica. La competitività delle McLaren e delle Red Bull è un fattore da non sottovalutare, e la Ferrari dovrà fare i conti con questa sfida.