Nessun collegamento con la criminalità organizzata
Il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, ha smentito in commissione antimafia qualsiasi collegamento tra l’inchiesta in corso e la criminalità organizzata. In un’audizione, Cherchi ha affermato che le indagini, pur essendo ancora in corso, non hanno evidenziato alcun legame con organizzazioni criminali.
“Dalle ultime notizie emerse non c’è alcun elemento per collegare l’indagine alla criminalità organizzata”, ha dichiarato Cherchi, “si tratta di fenomeni ascrivibili a singoli soggetti, non c’è alcun evidenza di rapporti con la criminalità organizzata.”
Indagini in corso
Il procuratore ha precisato che le indagini sono ancora in corso e che è possibile che emergano nuovi sviluppi. Tuttavia, ha ribadito la sua convinzione che l’inchiesta non riguarda la criminalità organizzata, ma piuttosto attività condotte da singoli individui.
Un’inchiesta complessa
L’inchiesta su Venezia è ancora in corso e si presenta come un caso complesso che richiede un’attenta analisi. Le dichiarazioni del procuratore Cherchi sono importanti per chiarire il quadro generale, ma è fondamentale attendere l’evolversi delle indagini per avere un’immagine completa della situazione.