Anatomia di una caduta trionfa a Gorizia
Il film “Anatomia di una caduta” di Justine Triet si è aggiudicato il prestigioso 43° Premio internazionale alla Migliore sceneggiatura Sergio Amidei, assegnato oggi a Gorizia. La pellicola, selezionata tra nove finalisti, ha conquistato la giuria presieduta da Silvia D’Amico con la sua scrittura “lucida e sorprendente”.
Un’indagine che svela una famiglia disperata
La giuria ha motivato la scelta sottolineando come l’indagine sulla misteriosa morte di un uomo, al centro della trama, “scoperchia il racconto appassionato, spietato e checoviano di una famiglia disperata e di chi la compone”. Il film offre una “profonda riflessione sulla condizione umana” intrecciata con una “avvincente trama poliziesca”.
La sceneggiatura premiata
La sceneggiatura di “Anatomia di una caduta” è stata firmata da Justine Triet e Arthur Harari. Il premio sarà ritirato da Stefano Finesi di Teodora Film.
Il Premio Sergio Amidei: un riconoscimento prestigioso
Il Premio Sergio Amidei, organizzato dall’omonima associazione culturale, dal Dams – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo, dal Corso interateneo Università di Udine e Trieste e dall’associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, si è concluso oggi a Gorizia. L’evento è stato co-organizzato con il Comune di Gorizia e la Camera di commercio Venezia Giulia, con il patrocinio di diverse associazioni culturali.
Un premio meritato per una sceneggiatura che colpisce
“Anatomia di una caduta” è un film che ha sicuramente lasciato il segno. La sceneggiatura, con la sua capacità di mescolare un’intensa analisi psicologica con una trama avvincente, merita senza dubbio il riconoscimento del Premio Sergio Amidei. La giuria ha saputo cogliere la profondità e la complessità del lavoro di Triet e Harari, premiando una scrittura che si distingue per la sua originalità e la sua capacità di coinvolgere lo spettatore.