Una tragedia in mare
Una tragedia si è consumata nelle acque di Vieste, in Puglia, dove una donna di 57 anni, Sabina Disanti, ha perso la vita mentre cercava disperatamente di salvare la sua nipotina di 3 anni e mezzo. La tragedia si è verificata nel pomeriggio di ieri, quando la famiglia si trovava in acqua, insieme ad altri tre familiari: due bambini e un ragazzo. All’improvviso, il mare si è agitato e una forte corrente ha trascinato Sabina e la nipotina lontano dagli altri. In quel momento, Sabina ha agito con istinto materno, tenendo la piccola con la testa fuori dall’acqua per tenerla a galla. La donna, probabilmente a causa di un malore provocato dallo sforzo, è annegata.
Il disperato tentativo di salvataggio
Il marito di Sabina, che si trovava sulla spiaggia, si è subito tuffato in acqua per raggiungere gli altri membri della famiglia che erano rimasti più vicini alla riva. Intanto, Sabina e la nipotina, portate lontano dalla corrente, sono state avvistate da un bagnante che ha notato la donna con la testa sott’acqua. L’uomo ha immediatamente allertato un gommone che ha raggiunto le due e le ha recuperate. Il bagnante ha praticato un massaggio cardiaco a Sabina, sperando di poterla rianimare, ma purtroppo la donna non ce l’ha fatta.
Un gesto di amore e sacrificio
La tragedia di Vieste è un monito sulla pericolosità del mare e sulla necessità di prestare sempre la massima attenzione, soprattutto in presenza di bambini. La storia di Sabina è un esempio di amore e sacrificio, un gesto di coraggio che ha salvato la vita di una bambina. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità di Vieste.
Riflessioni sulla sicurezza in mare
La tragedia di Sabina Disanti è un triste monito sulla necessità di prestare la massima attenzione alla sicurezza in mare, soprattutto quando si è in presenza di bambini. L’improvvisa variazione delle condizioni del mare può essere pericolosa e richiede la massima prudenza. È importante conoscere le correnti marine e le condizioni meteo prima di entrare in acqua, e non sottovalutare mai i pericoli del mare.