La fine di un’era
Gareth Southgate ha deciso di porre fine alla sua esperienza da ct dell’Inghilterra. Dopo la sconfitta contro la Spagna nella finale di Euro 2024, il tecnico inglese ha annunciato le sue dimissioni, lasciando un vuoto importante nel panorama calcistico inglese. Southgate, che aveva guidato la nazionale per otto anni, aveva già lasciato intendere che la vittoria del torneo fosse una condizione per la sua permanenza, e la sconfitta contro la Spagna ha segnato la fine del suo ciclo.
Una decisione ponderata
La decisione di Southgate non è stata presa all’improvviso. Il ct inglese aveva già espresso la sua intenzione di valutare il suo futuro dopo l’Europeo, e la sconfitta nella finale ha probabilmente accelerato il processo decisionale. Nonostante il suo contratto scadesse a fine dicembre e la Federcalcio inglese sembrasse intenzionata a rinnovarlo almeno fino ai prossimi mondiali, Southgate ha preferito lasciare il posto a un nuovo ct.
Un’eredità importante
Southgate lascia un’eredità importante alla nazionale inglese. Sotto la sua guida, l’Inghilterra ha raggiunto la semifinale del Mondiale 2018 e la finale di Euro 2020, dimostrando di essere una delle squadre più competitive del panorama internazionale. Southgate ha anche saputo creare un gruppo solido e coeso, basato su giovani talenti e giocatori esperti.
Il futuro dell’Inghilterra
La Federcalcio inglese dovrà ora trovare un nuovo ct per guidare la nazionale verso i prossimi obiettivi. La scelta sarà sicuramente difficile, ma la Federazione avrà a disposizione un pool di tecnici di alto livello da cui scegliere. Il nuovo ct dovrà essere in grado di mantenere l’alto livello di competitività raggiunto da Southgate e di continuare a costruire una squadra vincente.
L’eredità di Southgate
La decisione di Southgate di dimettersi segna la fine di un’era per l’Inghilterra. L’ex ct ha saputo riportare la nazionale inglese al vertice del calcio internazionale, ottenendo risultati importanti e creando un gruppo di giocatori talentuosi e uniti. La sua eredità sarà difficile da emulare, ma il nuovo ct avrà il compito di raccogliere il testimone e di continuare a costruire una squadra vincente.