Un’attesa di 20 anni finisce: 1000 nuove licenze taxi a Roma
Dopo un’attesa di 20 anni, la giunta capitolina ha finalmente deciso di aumentare l’organico taxi di Roma. L’assessore alla Mobilità Eugenio Patané ha annunciato che oggi verrà decretato l’aumento di 1000 nuove licenze, un passo che dovrebbe contribuire a migliorare il servizio di trasporto pubblico nella capitale.
L’annuncio è stato fatto nel corso dell’iniziativa ‘Roma si muove’, che si è tenuta all’ex deposito Atac di San Paolo. Patané ha sottolineato che l’aumento dell’organico taxi è un “primo passo fondamentale” per rispondere alle esigenze di mobilità della città.
Aumento anche per le licenze ncc, bloccate dal 1993
Non solo taxi. Patané ha anche annunciato che il prossimo passo sarà l’aumento delle autorizzazioni ncc, bloccate dal 1993. Questo intervento dovrebbe contribuire a rendere più competitivo il servizio di trasporto pubblico a Roma, offrendo ai cittadini una gamma più ampia di opzioni di trasporto.
Il nuovo Regolamento taxi e ncc: un primo passo verso un servizio più efficiente
L’assessore Patané ha ricordato che il nuovo Regolamento taxi e ncc ha introdotto le cosiddette seconde guide, consentendo a 450 licenze di far circolare la propria macchina, guidata da due diversi autisti, su più turni. Questo è stato un primo passo verso un servizio più efficiente, ma non è ancora sufficiente.
Patané ha spiegato che l’amministrazione capitolina ha lavorato “silenziosamente” con la categoria, il dipartimento e RSM per aumentare l’offerta di servizio, dopo aver invano aspettato che il decreto asset potesse aiutare i comuni.
Un passo avanti per la mobilità romana, ma…
L’aumento dell’organico taxi e ncc rappresenta un passo importante per migliorare la mobilità a Roma. Tuttavia, è importante ricordare che questo è solo un primo passo. La città ha bisogno di un sistema di trasporto pubblico più efficiente e sostenibile, che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini. L’amministrazione capitolina dovrà continuare a lavorare per migliorare il servizio di trasporto pubblico, investendo in infrastrutture, tecnologie e personale.