Un omaggio a un grande della letteratura
A cinque anni dalla morte di Andrea Camilleri, avvenuta il 17 luglio 2019, il mondo della cultura italiana ricorda con affetto e ammirazione uno dei suoi scrittori più amati e celebrati. L’eredità di Camilleri, un fenomeno letterario inimitabile con oltre 31 milioni di copie vendute, continua a vivere attraverso iniziative che ne celebrano la figura e la grandezza letteraria.
Tra le iniziative più importanti spicca la nascita del “Premio Andrea Camilleri – Nuovi Narratori”, un riconoscimento che si rivolge a giovani scrittori di qualsiasi nazionalità e che sarà presentato il 25 luglio al Fondo Camilleri a Roma. Il premio, diviso in quattro categorie (Racconti brevi, Radiodrammi, Poesie e Fiabe per bambini), si propone di incoraggiare e valorizzare nuove voci nel panorama letterario italiano.
Un viaggio nella vita e nell’opera di Camilleri
Rai Cultura ha dedicato uno speciale televisivo a Camilleri, intitolato “Andrea Camilleri. Vigàta nel cuore”, in onda il 17 luglio su Rai Storia. Il documentario, diretto da Flavia Ruggeri, offre un viaggio nella produzione teatrale, televisiva e letteraria dello scrittore, con interviste inedite e brani tratti dalle Teche Rai. Si ripercorre la carriera di Camilleri, non solo come scrittore, ma anche come regista, sceneggiatore, drammaturgo e curatore di sceneggiati storici, con un focus particolare sulla sua figura di “scopritore” di Eduardo De Filippo per la televisione.
Lo speciale ripercorre la sua vita e la sua opera, dalla Sicilia reale e immaginata che lo ha ispirato, alle sue collaborazioni con grandi nomi del teatro e del cinema, come Gino Cervi e Thomas Beckett.
Un epistolario inedito: “Mamma carissima, papà caro”
Un’altra importante iniziativa per celebrare Camilleri è la pubblicazione di un epistolario inedito, “Mamma carissima, papà caro”, curato da Silvano Nigro in collaborazione con la famiglia e il Fondo Camilleri. La corrispondenza, che si estende per oltre un decennio, dal 1949 al 1961, è un vero e proprio viaggio nel mondo culturale del dopoguerra, con innumerevoli attori, artisti, scrittori e registi che Camilleri racconta con la sua consueta ironia e intelligenza.
L’epistolario è una finestra sul passato, un’autobiografia scritta a tratti, che rivela la complessità e la ricchezza del personaggio di Camilleri e del mondo che lo ha circondato. Un ritratto straordinario degli anni cinquanta, ma anche un autoritratto di uno scrittore unico e indimenticabile.
Un’eredità che continua a vivere
La scomparsa di Andrea Camilleri ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama letterario italiano. Tuttavia, la sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere, che continuano a essere lette e apprezzate da un pubblico sempre più vasto. Le iniziative che lo ricordano, come il nuovo premio letterario e la pubblicazione del suo epistolario, sono un modo per tenere viva la memoria di un grande scrittore e per trasmettere alle nuove generazioni il suo amore per la letteratura e la sua capacità di raccontare la vita con ironia e intelligenza.