Smentita del Secret Service
Il Secret Service ha smentito le accuse secondo cui avrebbe rifiutato di fornire ulteriore protezione a Donald Trump. Anthony Guglielmi, portavoce dell’agenzia, ha definito tali affermazioni come “false”.
Secondo Guglielmi, circola una “affermazione falsa” secondo cui un membro del team di sicurezza di Trump avrebbe richiesto “risorse” aggiuntive e tale richiesta sarebbe stata “respinta”.
Aumento delle risorse di sicurezza
Guglielmi ha affermato che, al contrario, il Secret Service ha aumentato le risorse di sicurezza per Trump in vista dell’aumento dei suoi viaggi di campagna.
“Questo è assolutamente falso. In effetti, abbiamo aggiunto risorse protettive, tecnologia e capacità come parte dell’aumento del ritmo di viaggio della campagna”, ha dichiarato Guglielmi.
Trasparenza e comunicazione
La smentita del Secret Service evidenzia l’importanza della trasparenza e della comunicazione precisa, soprattutto in situazioni che riguardano la sicurezza di figure pubbliche di alto profilo come Donald Trump. La rapida risposta dell’agenzia alle accuse, smentendole con fermezza, contribuisce a mantenere la fiducia pubblica e a contrastare la diffusione di informazioni false.