Un’infanzia difficile e la depressione
Carmela, 52 anni e residente in un paese della provincia di Foggia, ha attraversato un periodo buio nella sua vita. Un’infanzia complessa, segnata da violenze psicologiche in ambito familiare, l’hanno condotta verso la depressione e, in seguito, verso disagi alimentari. Questo periodo l’ha portata a isolarsi dal mondo, allontanandosi da tutto e da tutti.
La rinascita grazie ad Ortovolante
Dieci anni fa, la sua vita ha preso una svolta inaspettata grazie all’incontro con la cooperativa sociale Ortovolante, con sede ad Orsara di Puglia. L’organizzazione si occupa di agricoltura sociale, producendo olio e prodotti della terra. “Pian piano, a contatto con la terra, con i suoi prodotti, mi sono risollevata”, racconta Carmela. “Ho iniziato a riassaporare il sapore della vita, a ritrovare la gioia di vivere, di scoprire il piacere delle piccole cose”.Dopo 10 anni di volontariato, Carmela è diventata socia della cooperativa e ora si dedica ad aiutare le persone con disagi psichici a ritrovare se stesse e ad integrarsi nella società.
Un lavoro che salva
Carmela ricorda la sua esperienza con la forza di chi ha superato un periodo difficile: “Non bisogna mai mollare nella vita che è bella e va vissuta pienamente”, afferma. “Il lavoro mi ha salvata”.La donna non ha grandi ambizioni, desidera semplicemente continuare a fare ciò che ama: “Ortovolante mi ha salvata. A me piace mettere a disposizione il mio vissuto per gli altri. Ne sono felice. Mi basta questo per continuare a sorridere”.
La forza della natura e del lavoro
La storia di Carmela è un esempio di come il contatto con la natura e un lavoro significativo possano contribuire al recupero e alla rinascita personale. L’agricoltura sociale, in questo caso, ha rappresentato un punto di svolta, offrendo non solo un lavoro ma anche un senso di appartenenza e un contatto con la terra che ha aiutato Carmela a ritrovare se stessa e a dare un senso alla sua vita.